Istigazione alla corruzione e turbativa d’asta: al via il processo Amiatda narcomafie del 12/01/2012
Le porte dell’aula 44 di Palazzo di Giustizia a Torino oggi, 12 gennaio, si sono aperte per il processo Amiat, l’azienda multiservizi municipalizzata torinese operante nel settore dell’igiene ambientale. La vicenda processuale riguarda l’ex vice presidente della stessa, Raphael Rossi, che nel 2007 si oppose all’acquisto tanto costoso – quattro milioni di euro – quanto inutile di un macchinario. Al suo diniego, Rossi si è visto avanzare delle mazzette, con l’intento di fargli cambiare idea. Un’istigazione alla corruzione – questo uno dei due reati di cui i quattro imputati sono accusati, insieme alla turbativa d’asta – che è stata denunciata dall’ex vice presidente della società: la Procura ha aperto un fascicolo sulla vicenda,
Raphael Rossi si è trasformato in agente provocatore (fingendo di accettare la proposta) agevolando le indagini, ma di fatto è stato licenziato dall’Amiat.
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