CONFLITTO DI INTERESSI AD ALTA VELOCITA'
Intervista a Gianni Dragoni (giornalista del Sole 24 ore) su Cadoinpiedi.it - 6 Marzo 2012 http://www.cadoinpiedi.it/2012/03/06/conflitto_di_interessi_ad_alta_velocita.html
Passera continua a spingere affinché la Tav venga realizzata. Perché è così convinto? Ricorderei che Passera, essendo stato fino a pochi mesi fa l'amministratore delegato di Intesa San Paolo, una delle due grandi banche italiane, aveva in quella veste un interesse molto forte nel finanziamento allo sviluppo delle infrastrutture. Lo stesso Passera si è portato al Ministero, come responsabile delle infrastrutture, un suo stretto collaboratore, Mario Ciaccia, capo della Banca Biis del gruppo Intesa che finanziava lo sviluppo delle infrastrutture. Quindi, il sospetto che ci sia o un conflitto di interessi con la propria storia o una difesa di quelli che sono stati degli impegni anche della banca, viene immediatamente. Almeno il sospetto. Chi è l'Impregilo? Attualmente è in corso un passaggio del controllo verso il gruppo Gavio, che è il gruppo costruttore proprietario delle autostrade (che tra l'altro è quello che controlla l'autostrada Torino - Milano). Gli altri soci di controllo della Impregilo che stanno cedendo o hanno già deciso di cedere le loro quote al gruppo Gavio, sono guarda caso Ligresti e i Benetton attraverso Atlanti,. Curioso che Ligresti, Gavio e Benetton sono anche soci della nuova Alitalia Cai, la compagnia aerea lanciata tra le polemiche nel 2008 da Silvio Berlusconi il cui progetto industriale - finanziario fu fatto da Corrado Passera, con Banca Intesa, insieme a Gaetano Micciché. Ripeto: il sospetto comunque di conflitti di interesse è, direi, pervasivo e permanente soprattutto per una figura come Passera che secondo me vista la presenza vasta della Banca in moltissime vicende dell'economia, del potere italiano, non avrebbe dovuto diventare Ministero, anche con questa vastità di deleghe. |