La caduta dal pero (da www.etinomia.org)
All'incirca nello stesso periodo in cui è nata Etinomia, in valle era nata un'altra associazione di imprenditori, denominata "Sviluppo Tutela valsusa".
Ma mentre Etinomia desiderava promuovere il lavoro etico, ovvero il lavoro rispettoso, il lavoro che preserva i beni comuni, ed è contro le grandi opere che, soventissimo, sono esageratamente costose ed inutili, l'altra associazione era volta principalmente a sfruttare l'occasione TAV, e si presentava verso l'aberrante progetto tav come "pronta a sfruttare l'occasione" e partecipare ai lavori.
Due giorni fa, riprendendo una frase del sindaco di Chiomonte Pinard, l'associazione "Sviluppo Tutela Valsusa" ha emesso un comunicato stampa in cui lamenta che, a mesi dall'inizio dei lavori nel distruttivo cantiere di Chiomonte, operano solamente 2 (due) valsusini, a fronte della enorme ricaduta di lavoro promessa dai promotori dell'opera.
... Accidenti, noi lo diciamo da 20 anni.
Non possiamo attenderci regali di soldi pubblici, non possiamo sperare (sognare) che un cantiere di tali dimensioni ed interessi porti alcun genere di beneficio alla gente della valle.
Ci sono decine di storie simili, occorse in passato, come quella del cantiere tav del mugello dove la manovalanza locale era stata limitata a 10 donne che si occupavano delle pulizie degli uffici, a fronte di un impatto sull'ambiente enorme - al mugello i fiumi sono ad oggi prosciugati e le falde acquifere sono distrutte.
Ora l'associazione "Sviluppo tutela Valsusa" lamenta che le promesse non sono state mantenute. Quali promesse? Soldi.
... Sono caduti dal pero, come si potrebbe dire in termini poco scientifici.
Si sono accorti che i soldi non vengono regalati, e che non si arrichiranno sulla pelle della Valle (e dell'italia)
Benvenuti nel clan dei truffati, cari soci dell'associazione di imprenditori "Sviluppo Tutela Valusa"
firmato:
Etinomia,
(associazione imprenditori eticiper la difesa deui beni comuni, associazione che il lavoro cerca di crearlo rispettando il pianeta ed i suoi abitanti, e non di ottenere soldi pubblici perforando montagne e persone)
8/11/2012
|