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Torino-Lione

TAV: a che punto siamo?

luglio-dicembre 2017

In questa pagina presentiamo documenti e articoli riferiti in particolare alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione

Gli articoli e i documenti sono presentati in ordine cronologico (i più recenti per primi)

 

Per documenti relativi ad un altro periodo vedi:


 


 

 

[23-12-2017] Torino-Lione: rocce friabilissime, l'unico scavo in Francia procede molto a rilento

La talpa Federica, già impantanata per 4 mesi lo scorso inverno, è di nuovo ferma; ufficialmente per manutenzione, in realtà troppo danneggiata per proseguire. La notizia è pubblicata da Mediacités di Lione (vedi traduzione). Da ottobre 2016 la Tbm sta scavando la galleria geognostica dalla discenderia di Saint Martin La Porte verso quella di La Praz (diametro 11 m, lunga 9 km). Dopo soli 2 km ha incontrato una faglia piena di carbone ed acqua: le rocce collassano e si richiudono su se stesse. Finora è avanzata ad una media di soli 154 m. al mese, un terzo di quelli previsti; di questo passo occorreranno 6 anni, anziché 2, per terminare l'opera. (sul sito di Mediacités)


 

 

 

 

 

[22-12-2017] Natale pre-elettorale, un regalo ai lavoratori del cantiere Tav di Chiomonte

Un tavolo tecnico della regione Piemonte decide di mantenere i lavoratori Tav di Chiomonte fino al 31 Maggio 2018. Nonostante i lavori siano già finiti a Luglio scorso. Cosa impensabile per innumerevoli altri lavoratori, questi privilegiati continueranno a percepire lo stipendio, sia pure con part-time al 75%: i loro santi in paradiso si chiamano Virano, Foietta e Pentenero (assessore al lavoro della regione)


 

 

 

 

[22-12-2017] Natale pre-elettorale, un regalo al tunnel Tav di Firenze: deroghe sulle terre da scavo

La commissione VIA dà il nulla osta al piano di utilizzo delle terre da scavo (con prescrizioni), il che prelude all'avvio dei lavori per il tunnel Tav sotto Firenze, nonostante il corredo di rischi per la città, i monumenti e la falda a fronte del ridicolo scopo di realizzare una fermata di interscambio coi bus. Leggi il comunicato del Comitato No Tunnel Tav Firenze


 

 

 

[16-12-2017] Virano è apparso a 30 preti francesi

L'evento ha avuto luogo a Torino il 28 Novembre scorso, presente anche un vescovo! Virano ha predicato magnificando i prodigi del Tav che i sacerdoti, si spera, ricorderanno nelle loro omelie. Già che era su questa terra sabauda, il magnifico ne ha approfittato per stipulare accordi col top management del Politecnico su futuri master, dottorati e video-lezioni nei cantieri. Specie per studiosi delle talpe.


 

[16-12-2017] Se fosse vero sarebbe positivo

Seguendo l'esempio del Maestro anche il commissario all'asse ferroviario Torino-Lione, all'anagrafe Paolo Foietta, si è cimentato sul suo giornale amico nell'annunciare imminenti prodigi. Tra questi l'arrivo di nuovi milioni dalla UE per la Francia: li userebbe per adeguare finalmente il suo sistema di gestione del traffico ferroviario agli standard europei e per potenziare il nodo di Lione in modo da poterne fare a breve il terminale del servizio di Autostrada Ferroviaria Alpina. Fosse vero, sarebbe positivo: allungare la tratta (da Orbassano) a 260 Km farebbe diventare più conveniente il trasporto dei camion su treno e forse questo servizio potrebbe finalmente essere un po' più utilizzato e dunque meno pesantemente pagato da noi contribuenti europei. E poi diciamocelo: se davvero un domani la UE desse milioni al nodo di Lione, un dopodomani anche Torino potrebbe pretenderne, no?


 

 

 

[13-12-2017] Alberto Perino assolto in appello

Storico attivista del movimento nonviolento, Perino scrive: "Grazie alla bravura e alla tenacia dei due difensori Cristina Patrito e Danilo Ghia sono stato ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE in corte d'appello dall'accusa di aver picchiato tre carabinieri e averne mandati due all'ospedale a Chiusa SM il 20 gennaio 2010. In primo grado mi avevano rifilato 9 mesi... più le spese, più la provvisionale. Mai picchiato nessuno in vita mia, le ho sempre prese! Mi hanno ridato l'onore"


 

 

 

[13-12-2017] Sfm5: smentito il commissario Foietta

Il commissario aveva querelato Francesca Frediani e Federico Valetti, consiglieri regionali M5s del Piemonte per loro affermazioni relative alla costruenda linea ferroviaria metropolitana Sfm5 con la stazione San Luigi di Orbassano. Il giudice ha riconosciuto che quelle affermazioni erano pienamente fondate: la costruzione della linea è stata deliberatamente dilazionata, per traslare formalmente il suo progetto nell'ambito del Tav Torino-Lione, col risultato pratico di far lievitare i costi.


 

 

 

[13-12-2017] 52 No Tap fermati dalla polizia

Sabato 9 DIcembre si è svolta una passeggiata No Tap a San Foca. Lì, nei pressi del limite della "zona rossa" la polizia ha fermato 52 attivisti, li ha portati in questura, perquisiti, denunciati e poi rilasciati a tarda sera. A due di loro è stato dato il foglio di via da Lecce e dintorni, valido 3 anni. I sindaci dichiarano che l'azione della polizia è stata sproporzionata per un caso, se mai, da sanzione amministrativa. Si è ritenuto di dover spaventare i cittadini? Di dare loro una lezione? Il racconto dei manifestanti


 

 

[09-12-2017] 8 Dicembre in Clarea

Ieri sera i partecipanti alla passeggiata notturna in Clarea si sono distribuiti su diversi sentieri per poter raggiungere il cantiere Tav nonostante i blocchi della polizia ed i lacrimogeni. Nei pressi delle recinzioni tre giovani No Tav, Alice, Umberto e Cesare sono stati posti in stato di fermo dalla Digos e quindi portati nel carcere torinese delle Vallette.

Aggiornamento dell'11 dicembre: trascorsi due giorni e mezzo, dopo l'udienza di convalida i tre vengono scarcerati con obbligo di dimora nella propria città e di firma bisettimanale.


 

 

 

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05-12-2017] Manifestazioni No Tap in Salento

Venerdì 8 a Lecce e sabato 9 a San Foca si svolgeranno manifestazioni, in contemporanea con le iniziative No Tav in Vasusa, contro la militarizzazione del territorio e per la libertà dalle imposizioni. Vedi la locandina.


 

 

 

[23-11-2017] Osservazioni sul progetto SFM5

Checchè ne dica il commissario Foietta, il progetto della linea 5 del Servizio Ferroviario Metropolitano di Torino non c'entra nulla col Tav Torino-Lione: fa parte di un contratto di programma con RFI. La scorsa settimana la commissione Opere pubbliche e Ambiente del Comune di Rivalta torinese ha discusso il tema della SFM5, i ritardi di realizzazione dell'opera e le sue criticità. In quella sede i tecnici No Tav hanno esposto le loro principali osservazioni al progetto


 

 

 

 

[18-11-2017] Solidarietà dei No Tav ai No Tap

Ieri sera ai cancelli del cantiere Tav di Chiomonte si è svolta un'iniziativa di solidarietà con il movimento No Tap che in Salento si batte contro il progettato gasdotto trans-adriatico ed ha recentemente subito la militarizzazione dell'area destinata a cantiere. Ecco il comunicato dei No Tav letto alle forze di polizia schierate a Chiomonte.


 

 

 

 

[17-11-2017] La palude delle compensazioni Tav

Abbiamo raccolto in un breve dossier i vari materiali prodotti in ambito No Tav sullo spinoso tema delle compensazioni per la Torino-Lione. Contiene le informazioni collezionate dalla Commissione tecnica dei Comuni in merito all'entità delle cifre, le schede esplicative del sistema di gestione prodotte da questo nostro sito ed infine le videoregistrazioni delle relazioni presentate durante la giornata di studio promossa dal Controsservatorio Valsusa. (vedi)


 

 

 

 

[15-11-2017] Il Salento come la Valsusa

Melendugno, San Foca, San Basilio: nella Puglia salentina dove si vuole costruire il gasdotto TAP dopo gli sgomberi violenti di Aprile oggi arriva l'ordinanza del prefetto che crea una zona rossa, militarizzata per alzare le recinzioni di cantiere, come a Chiomonte in Valsusa. Attivisti No Tap sequestrati nel presidio, cittadini e sindaci fermati ai posti di blocco (vedi)


 

 

 

 

 

[13-11-2017] Terzo valico: i No Tav si riprendono il loro terreno

Sabato 11 mattina a Pozzolo Formigaro i militanti No Tav hanno rifatto proprio il terreno che il Cociv aveva tentato di espropriare nel 2016 con una procedura irregolare. L'area era stata a suo tempo acquistata collettivamente dai cittadini (vedi)


 

 

 

[13-11-2017] Esplorazione a Salbertrand

Ieri si è svolto il primo sopralluogo collettivo dei No Tav ai terreni che il progetto dell'ultima variante Tav individua come possibile sede del cantiere industriale per la realizzazione del tunnel di base della nuova linea Torino-Lione. Un'area in fascia alluvionale della Dora, ai confini del Parco del Gran Bosco, ora occupata da cumuli di rifiuti, alcuni dei quali pericolosi per la salute.

(vedi le foto di Diego Fulcheri)


 

 

 

 

[04-11-2017] Dossier sul progetto Telt di variante

Pubblichiamo un sintetico dossier sul progetto di variante per la tratta internazionale del Tav Torino-Lione che Telt ha presentato a Luglio 2017. Contiene 6 schede descrittive delle principali modifiche introdotte, delle loro implicazioni e dei loro impatti; la trattazione è a livello divulgativo. Per un'analisi più rigorosa mette a disposizione le osservazioni della Commissione tecnica dei Comuni. Infine raccoglie il materiale informativo già prodotto dal Movimento No Tav. Vedi


 

 

 

 

[02-11-2017] Il fuoco raccontato da dentro

Anche per gli incendi in Val di Susa c'è stata la solita distanza tra la realtà ed il tardivo racconto mediatico e la passerella con i politici, i ministri, i generali. Davide Gastaldo, conosciuto e stimato in valle per il suo impegno nella lotta contro la grande opera inutile, racconta com'è andata veramente nella sua Mompantero, dov'è consigliere comunale, nella borgata dove ha la sua casa. Vedi anche Case salve ma alberi bruciati, così muoiono i nostri paesi


 

 

 

[31-10-2017] A incendi finalmente spenti

La "Valle dei No Tav "ha bruciato per una settimana, in questo anno di drammatica siccità. Giorni di paura e angoscia per le proprie case, per la distruzione di molti ettari di bosco centenario. Una Val di Susa fortemente segnata dalla crisi ne esce ulteriormente impoverita nelle proprie risorse naturali, ma non nelle straordinarie doti di abnegazione della propria popolazione per la difesa del territorio. E' il momento di riflettere sull'accaduto: vedi alcune foto di Luca Perino e gli spunti di Claudio Giorno.


 

[27-10-2017] Le tragedie rivelano la vera indole della persona

Ieri in bassa Val di Susa era il quinto giorno di incendi, di natura quasi certamente dolosa, che hanno distrutto enormi estensioni di bosco. Per pompieri e volontari sono giorni estenuanti, e notti senza sonno, di lotta contro il fuoco. Il commissario governativo Foietta non trova di meglio, in questa situazione, che offrire soldi delle compensazioni del Tav ai sindaci per la maggior parte contrari all'opera: spudoratamente scrive al presidente dell'unione dei Comuni che i fondi potrebbero servire per la ricostituzione del patrimonio forestale e la futura prevenzione del rischio incendi. E lo scrive anche all'unione Comuni dell'alta valle, pur non toccata dai disastri (caso mai volesse approfittare e fare da sponda?) Attraverso un giornale locale on-line, il presidente della bassa valle Plano risponde che le risorse per prevenzione e difesa dei territori devono essere ordinari capitoli di spesa in tutto il Paese, non compensazioni pattuite in cambio di un'infrastruttura.


 

 

 

[20-10-2017] I decisori politici non guardano l'analisi costi-benefici

Nel suo ultimo libro "Sola andata. Trasporti, grandi opere e spese pubbliche senza ritorno" il prof. Marco Ponti torna su un argomento trattato molte volte. Lo strumento dell’analisi costi-benefici è disponibile da più di un secolo, ma è inviso ai decisori politici i cui obiettivi sono lontani dalla massimizzazione dei benefici per la collettività. Il ministro Delrio ha espresso il proprio convinto supporto alla realizzazione di linee che, se passate al vaglio dell’analisi costi-benefici risulterebbero, come documenta il volume di Ponti, non fattibili.


 

[16-10-2017] Di obsoleto c'è solo il progetto Tav

In un'intervista al settimanale diocesano La voce e il tempo di Torino, il commissario Foietta tira fuori un'altra perla dalla sua disperata ricerca di argomenti che facciano sembrare utile il Tav Torino-Lione. La litania stavolta é: il traffico merci sulla ferrovia già esistente cala da anni perché la linea è obsoleta. Peccato che la Svizzera sia lì a smentire questa tesi: su linee perfettamente analoghe (Lötschberg) il traffico è aumentato costantemente dal '97 ad oggi e per giunta il loro nuovo tunnel di base dal 2007 non ha prodotto impennate. Certo,gli Svizzeri tassano pesantemente le merci su strada, cosa impensabile da noi, e probabilmente anche in Francia, dato il forte potere della lobby dei camionisti verso i politici. Una lettera degli ingegneri Angelo Tartaglia e Alberto Poggio (entrambi della Commissione Tecnica dei Comuni della Valsusa e di Torino e Venaria), inviata al giornale, smonta punto per punto la bufala.


 

 

 

 

[12-10-2017] Atti della giornata di studio No Tav

Sabato 7 Ottobre si è svolto a Bussoleno un incontro di formazione del Movimento No Tav dal titolo Varianti, variabili e costanti. I temi che sono stati trattati: la variante di progetto per scavare il tunnel di base da Chiomonte; il sistema delle compensazioni per la Torino-Lione. Sul sito web del Controsservatorio Valsusa sono ora pubblicati sia la presentazione dei temi , sia le registrazioni video delle relazioni svolte.


 

 

[11-10-2017] Il fallimento del Mose insegni

Nemmeno i media mainstream possono più tacere; oggi La Stampa pubblica un dossier dal titolo "Venezia e il suo Mose, storia di un fallimento". Inascoltate per anni le obiezioni tecnico-ambientali degli oppositori all'opera, il progetto del 1981 oggi è una triste realtà: per lo più inefficace, paratoie corrose e bloccate, cerniere che cedono, costi saliti da 1,6 a 5,5 miliardi, tempi prolungati (per ora) di 11 anni, un enorme sistema di corruzione, a nche se molti degli imputati se la sono cavata, al solito, con la prescrizione. Tipica opera faraonica italiana: tenere presente.


un sasso nello stagno - cap. 3

 

 

[05-10-2017] Lui è il gatto, io la volpe, siamo in società. Di noi ti puoi fidar

A trattare per le compensazioni Tav a Chiomonte non è il Comune ma, nei fatti, un'associazione privata: Imprend'Oc. E sembra che commissario di governo e Telt l'abbiano accreditata volentieri in questo ruolo: non è un po' strano? In soli tre anni quello che era nato come gruppo di commercianti è diventato “Agenzia di sviluppo per il territorio" ed ha sfornato un progetto (Chiomonte 2025) da almeno 33 milioni che nella forma ricalca i dettami della legge regionale “Démarche grand chantier “ del 2011 e del programma “Smart Susa Valley” ispirati o dettati da Virano in persona. Alla guida di Imprend'Oc oggi troviamo l'ex amministratore delegato di Iren, che è andato in pensione di recente mantenendo evidentemente buoni rapporti con banche ed imprese dell'energia, che insieme hanno già portato centinaia di migliaia di euro a Chiomonte. Il cuore del progetto 2025 è il Pi.Ri.PIC, Piano di Riqualificazione del patrimonio Immobiliare di Chiomonte che coinvolge le case di proprietà dei privati.

Cittadino Chiomontino: lui è il gatto, io la volpe, siamo in società. Di noi ti puoi fidar


 

 

 

 

[05-10-2017] Torino-Lione: il disincanto francese

Il professor Marco Ponti, già docente di economia dei trasporti al Politecnico di Milano, torna sul tema del Tav Torino-Lione. Lo fa anche lui per evidenziare come nel recente vertice con Gentiloni a Lione il presidente Macron, al di là di un ufficiale ottimismo, abbia rivelato tutti i dubbi di Parigi sull'opera. Vedi l'articolo.


[03-10-2017] L'Andrea che conosciamo

Andrea è stato arrestato sabato sera, dopo la manifestazione contro il G7 di Torino con l'accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Ieri nell'udienza di convalida la procura di Torino ha chiesto la custodia cautelare in carcere. A noi sembra un paradosso: in 16 anni di manifestazioni No-Tav abbiamo visto molte volte Andrea adoperarsi ed intervenire sempre per evitare incidenti e per tutelare l'incolumità delle persone da eccessi di uso della forza da parte della polizia. Per questa sua indole generosa lo stimiamo e continueremo a ringraziarlo. Così come d'altronde fanno vari sindaci ed amministratori della Val di Susa, di diverso colore politico. Un abbraccio, Andrea.

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Nel pomeriggio del 3/10 Andrea verrà scarcerato con obbligo di dimora a Bussoleno


 

 

[28-09-2017] Enfasi e realtà della Torino-Lione

Ebbene si, nel vertice Francia-Italia di ieri hanno parlato pure della Torino-Lione. Dichiarazioni ministeriali italiane e relativi media ne riferiscono con grande (esagerata) enfasi; il senso che loro danno è: pausa di riflessione francese 'sta cippa, è confermato che si tratta di opera strategica, il tunnel di base si fa. Ma se si va a leggere il punto 1 (pag 26) del documento finale congiunto italo-francese il senso che si trova è questo: anche sull'avvio del tunnel di base la Francia dirà la sua entro il primo trimestre del 2018, cercando di vederci chiaro, tra l'altro sui "montaggi economico-finanziari"...


 

 

 

 

 

[27-09-2017] Terzo valico: cantiere chiuso per amianto

A Campomorone, sul versante ligure del Tav terzo valico, nel cantiere di Cravasco i lavori sono stati sospesi per la presenza di pietre verdi al fronte di scavo. Tutto fermo in attesa delle analisi sui campioni rinvenuti


 

 

 

[26-09-2017] L'insostenibile sicurezza del Tav

L’architetto Paolo Foietta, attuale commissario di Governo per la Nuova Linea Torino-Lione (Tav), non sa proprio più come motivare la necessità di costruire il tunnel di base. Agli slogan sull'isolamento dall'Europa e l'aria più pulita non crede davvero più nessuno; allora, pensa che ti ripensa, ha scovato un’ultima trovata: l’attuale galleria esistente, quella del Frejus, non rispetta le norme di sicurezza europee! A seguirlo in questo ragionamento verrebbe da dire: allora va chiuso subito, non fra 5 anni (o magari 20 di proroga in proroga); e insieme va immediatamente bloccata buona parte della rete ferroviaria italiana che dovrà essere, anch'essa, ricostruita interamente! Vedi il documento sul rischio da incidenti con treni merci, di Claudio Giorno.

[N.B. Una trattazione esauriente delle caratteristiche della ferrovia internazionale esistente tra Torino e Modane (c.d. Linea storica), anch'essa curata da Claudio Giorno, si trova nel documento intitolato Storia della linea storica]


 

 

[25-09-2017] Il corteo No Tav a Chiomonte e i murales di Wall Susa

Splendida domenica di inizio autunno ieri a Chiomonte. Ci siamo ritrovati in circa un migliaio a sfilare per il centro del paese ed a scendere poi ai cancelli dell'area di cantiere. E' stato il prologo di una ripresa della lotta contro la variante di progetto del Tav che vuole mantenere ed ampliare il cantiere per scavare da qui il tunnel di base. La manifestazione si è conclusa con una visita collettiva ai murales realizzati sugli altissimi piloni autostradali nell'ambito dell'iniziativa Wall Susa.

Qui alcune foto della giornata.


 

 

 

 

[21-09-2017] Il senso dell''esposto del Controsservatorio Valsusa alla procura di Roma

L'esposto/denuncia illustra numerose anomalie nel percorso che ha portato all'approvazione della legge di ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra i Governi italiano e francese per l'avvio dei lavori definitivi della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione. (Vedi)


 

un sasso nello stagno - cap. 2

 

 

[17-09-2017] Paese mio che stai sulla collina

Da oltre 6 anni Chiomonte subisce il danno della presenza del cantiere Tav in Clarea che, piovuto su di un paese già in declino, ha messo in ulteriori difficoltà l'economia vitivinicola ed ha rappresentato il colpo di grazia per turismo culturale e villeggiatura estiva. Per giunta ora la nuova variante di progetto prevede di scavare il tunnel di base ampliando il cantiere, e così l'incresciosa situazione andrebbe a protrarsi almeno per altri 12-15 anni. Il Comune vorrebbe in cambio forti compensazioni, ma intanto già le promesse fatte 6 anni fa dai signori del Tav in questo campo non sono state mantenute; nel frattempo è apparsa sulla scena paesana un'associazione con capacità di fare lobby: pare proprio che voglia surrogare l'amministrazione comunale nella trattativa con i poteri decisionali. Dice di avere a cuore il futuro di Chiomonte. Povero paese mio che stai sulla collina


 

[17-09-2017] L'Alter-vertice No Tav di Venaus

Si è svolto ieri, ospitato dal Comune di Venaus, l'Alter-vertice No Tav italo-francese sulle conseguenze della pausa decisa oltralpe per la Torino-Lione. Nutrita la presenza francese e molti gli interventi densi di contenuti. Le notizie che hanno avuto maggiore eco mediatica riguardano la richiesta di moratoria per l'opera, avanzata da Karima Delli, presidente della commissione trasporti del Parlamento europeo, e l'annuncio fatto dal prof Tartaglia riguardo ad un esposto alla procura di Roma presentato dal Controsservatorio Valsusa. L'esposto segnala che nell'approvazione della legge di ratifica degli accordi internazionali (tra fine 2016 ed inizio 2017) i parlamentari possono essere stati tratti in inganno da un'analisi costi-benefici vziata da dati inattendibili. Alcune foto ; le registrazioni video degli interventi di Karima Delli , di Angelo Tartaglia


 

 

 

 

[15-09-2017] Mose: le condanne per corruzione

Ieri il tribunale di Venezia, nel processo di primo grado per lo scandalo della grande opera del Mose, ha condannato per corruzione a 4 anni Altero Matteoli, ex ministro dell'ambiente e delle infrastrutture. Altri imputati se la cavano per prescrizione dei reati (al solito, opportuni tempi lunghi ...). Tra questi l'ex sindaco veneziano, Orsoni. In vista ricorsi in appello, verso ulteriori prescrizioni


 

 

 

[13-09-2017] 15 specie abbandonano la Clarea

Nonostante Virano e soci sostengano che il cantiere di Chiomonte fa bene alla salute, nell'area si registra una diminuzione della fauna presente: da 41 specie riscontrate nel 2012 alle 26 attuali. Lo dice perfino l'Arpa, timidamente per carità (che il cantiere ... potrebbe aver contribuito, almeno in parte, alla diminuzione...), in una sua relazione. E ora il nuovo progetto Tav prevederebbe di ampliare il cantiere fino a 120.000 mq: fermiamoli!


 

 

 

[09-09-2017] Apericena ai cancelli del Kantiere

A conclusione della settimana di campeggio, gli studenti No Tav hanno partecipato venerdì sera alla consueta inizativa settimanale dell'apericena presso i cancelli della centrale di Chiomonte. I militari di vario ordine e grado schierati nel cantiere non hanno gradito, rispondendo con idrante e lacrimogeni.

Alcune foto


 

 

 

 

[08-09-2017] Il torrente Carza cancellato dal Tav

Come molti altri corsi d'acqua, sorgenti e pozzi in Mugello, anche il torrente Carza è stato disseccato dailo scavo della galleria del Tav Bologna-Firenze. L'associazione Ok! Mugello ha realizzato un video che documenta lo stato attuale di quello che per secoli fu un alveo di vita.


 

 

 

 

 

[04-09-2017] Raid dei Pintoni Attivi in Clarea

Ieri, domenica 3 Settembre, si è svolto presso le reti del cantiere Tav in Clarea un matrimonio tra due No Tav. Le iniziali degli sposi sono C&S, proprio come la sigla del tristemente noto gas contenuto nei lacrimogeni. Slogan della cerimonia: Questo amore è una camera a gas. Le foto


 

 

 

 

[03-09-2017] Amianto del 3° valico nell'aria di Alessandria

Dal monitoraggio dell'Osservatorio ambientale emerge l'allerta per presenza di amianto nell'aria con concentrazione superiore alla soglia di una fibra per litro. La rilevazione si riferisce al deposito di smarino del terzo valico Cascina Clara e Cascina Buona. La notizia è data dal sito notavterzovalico.info


 

un sasso nello stagno - cap. 1

 

[01-09-2017] Tu chiamale (se vuoi) compensazioni

La scenografia allestita per elargire i fondi compensativi del Tav Torino-Lione è, formalmente, imponente. Una triade di poteri: Telt, Regione Piemonte, Governo (con delega all'Osservatorio). Un protocollo che li lega: il Patto per il territorio. Una legge regionale ad-hoc: la n. 4 del 21 Aprile 2011. Il tutto sullo sfondo di una suggestione spettacolare: la Démarche grand chantier e lo Smart Susa Valley, quadro teorico-filosofico di un futuro sviluppo "sostenibile e duraturo". Su questo palcoscenico si muovono, ma senza tante finezze, gli attori-questuanti che si candidano a ricevere briciole dalla spartizione della torta di soldi pubblici. In testa, a presentare candidature e progetti, spiccano associazioni private che dicono di avere a cuore il futuro dei Comuni valsusini...

Trovi tutto in Tu chiamale (se vuoi) compensazioni


 

 

 

 

 

[31-08-2017] La variante di progetto prevede l'esproprio in Clarea di terreni dei No Tav

Si tratta di alcuni lotti che abbiamo acquistato collettivamente, compreso un tratto della "via delle Gallie": alla lunga si sono rivelati acquisti azzeccati. Si tratta ora di prepararsi tutti insieme a difendere i nostri diritti di comproprietà. Stiamo in campana.


 

 

 

 

[27-08-2017] Il sindaco di Chiomonte è allarmato

Silvano Ollivier scrive al ministero dei Trasporti, a Telt, al commissario governativo Foietta ed a questura, prefettura, carabinieri, per esprimere preoccupazione sull’impatto dell' allargamento del cantiere Tav, previsto dalla variante del progetto, potenzialmente sconvolgente per un paese montano di 900 abitanti.


 

[21-08-2017] Chiomonte: il progetto di ampliamento del cantiere Tav desta forti preoccupazioni

Organizzata dai consiglieri comunali di minoranza, si è svolta venerdì 18 Agosto a Chiomonte un'affollata serata di informazione tecnica sul progetto di variante per la tratta internazionale del Tav Torino-Lione, che prevede tra l'altro di ampliare il cantiere in Clarea per scavare il tunnel di base. Le maggiori preoccupazioni sull'impatto a Chiomonte dei previsti lavori ultra-decennali, evidenziate dalle domande del pubblico, riguardano lo stoccaggio delle rocce amiantifere, gli 800.000 viaggi di camion da/verso l'altro cantiere previsto a Salbertrand, la perdita di acqua potabile, i danni sul patrimonio economico (vigneti) e turistico-culturale (necropoli e villaggio neolitici, via francigena). Leggi tutto


 

 

 

 

[12-08-2017] Dalla maggioranza del Consiglio comunale di Avigliana

Il Tav in Valsusa sarebbe una linea inutile e distruttrice, e le sue eventuali compensazioni darebbero soluzioni ampiamente insufficienti a problemi del territorio ben più seri, a partire da quelli dei pendolari ferroviari. L'Italia faccia come la Francia: sospenda il progetto Tav e usi quei miliardi per le opere utili. (leggi tutto)


 

 

[08-08-2017] Vengono... vanno... a volte tornano...

Sono i soldi per le compensazioni del Tav Torino-Lione. Si dimezzano, poi raddoppiano. Sempre promessi, finora nessuno li ha mai concretamente visti, nemmeno col binocolo. I commissari governativi (Virano prima e Foietta adesso) fanno un gran parlare di "opere di accompagnamento che porteranno in Valsusa sviluppo duraturo" e lanciano continuamente l'esca: solo i Comuni presenti nell'Osservatorio tecnico parteciperanno alla progettazione degli interventi (sottotitolo: abiurate il vostro No Tav e potete venire a spartire la torta promessa)


 

 

 

[07-08-2017] L'Ansa riceve 100mila euro da Telt

Si, ma mica così, sottobanco. Che avete capito? C'era da assegnare un appalto per un servizio fotografico. E' stata adottata la "procedura negoziata senza previa indizione di gara"; è pervenuta una sola offerta, quella dell'Ansa sulla base d'asta di 100mila euro, che è stata dunque l'unica ammessa ed ... ha vinto l'aggiudicazione! (4 Luglio 2017). Sono proprio in gamba, quelli dell'Ansa. Lo scorso Aprile avevano già presentato un loro libro sulle magnifiche sorti del Tav Torino-Lione negli ultimi 26 anni


 

 

[07-08-2017] Tunnel transfrontalieri all'italiana

Cantiere del nuovo tunnel stradale di Tenda tra Italia e Francia: uomini della ditta romana Fincosit, vincitrice dell'appalto su entrambi i lati del confine, rubavano centine e tondini destinati ad armare la galleria e se li rivendevano; i loro referenti nell'Anas ne erano a conoscenza. A fine 2016 cominciano a cedere le parti costruite ed i Francesi scoprono tutto; 17 indagati e a Parigi lo stato si costituisce parte civile ricevendo copia delle intercettazioni telefoniche più che esplicite: "Che ti frega? Chi viene a controllare?" Vizi comunque duri a morire.

 

 

 

[03-08-2017] Grazie dal festival alta felicità 2017. Felici ed orgogliosi di essere Notav

Dal 27 al 30 Luglio: quattro giorni che hanno riunito decine di migliaia di persone, facendo scoprire la lotta No Tav e le sue motivazioni a chi ancora non le conosceva; che hanno accolto vecchi e nuovi amici col calore ospitale che è scritto nel dna del più longevo movimento di difesa della propria terra.

Un altro mondo, solidarietà e dono più unici che rari


 

 

 

 

[28-07-2017] Ampliare il cantiere in Clarea metterebbe a rischio la zerinzia

C'è una rara farfalla in Clarea, grazie alla presenza di piante di Aristolochia, di cui si nutrono i suoi bruchi. La distruzione di nuove aree intorno all'attuale cantiere militarizzato metterebbe a rischio questa specie, protetta dalla Direttiva Europea “Habitat . Deve essere rifatta la valutazione di impatto ambientale del progetto.


 

 

 

[24-07-2017] Una settimana di azioni al cantiere

Si è concluso ieri sera il campeggio No Tav di Luglio a Venaus. Nel corso della settimana sono state tre le principali iniziative di disturbo al cantiere: la cena di giovedì 20 alla tettoia in Clarea, l'apericena del venerdì ai cancelli della centrale di Chiomonte, la passeggiata notturna di sabato. I No Tav sono sempre riusciti a raggiungere le recinzioni, nonostante le reazioni della polizia con idranti e lacrimogeni


 

 

 

 

[22-07-2017] Certo che i 50 lavoratori del cantiere di Chiomonte hanno diritto al lavoro più degli altri

E' bastato un loro sciopero di 10 giorni, e si è riunito in prefettura, a Torino, un tavolo con prefetto, commissario di Governo, presidente di Regione, direttore di Telt: quale delle tante crisi con centinaia di licenziati ha avuto un'attenzione altrettanto sollecita ed autorevole? L'incontro con i sindacati di categoria non è stato risolutivo: tutti, comunque, hanno fatto promesse e lo sciopero è stato sospeso.


 

 

 

 

 

[19-07-2017] La ministra dei trasporti francese: per la Torino-Lione facciamo una pausa

Il progetto ferroviario Lione-Torino entra "in pausa": questo è ciò che ha detto a Reporterre il Ministro dei Trasporti francese Elizabeth Borne. Questa pausa è parte del riesame dei progetti di infrastrutture ferroviarie deciso dal Presidente della Repubblica.


 

 

 

[19-07-2017] La galleria Tav tra Bologna e Firenze è insicura

Lo hanno ripetutamente denunciato, fin dal progetto del 1996, tecnici ed ambientalisti contrari all'opera. L'altro ieri un frecciarossa con un guasto ha puntualmente sperimentato la difficoltà di essere soccorso: è rimasto bloccato nel tunnel, senza alimentazione e senza ricambio d'aria, per tre ore; i passeggeri sono scesi sui binari al buio.

Vedi il comunicato stampa di Idra.


 

 

 

[18-07-2017] Milano: le mafie in tutti i maggiori appalti, nonostante i protocolli e le white list

Dal 2010 mafia, camorra e 'ndrangheta hanno lavorato ovunque nel Milanese: Expo, metropolitana, ferrovie, autostrade, sanità ... I protocolli di filtraggio e le liste delle imprese pulite? Non garantiscono affatto: loro avevano immacolati certificati antimafia da esibire. Dunque, checché se ne dica, neanche la Torino-Lione potrebbe essere immune dalla malavita organizzata, neppure se davvero anche anche la Francia applicasse la normativa italiana di salvaguardia.


 

 

 

 

 

[16-07-2017] Lobby Si Tav al lavoro: come ti creo la domanda di compensazioni in Val di Susa

A metà 2017 tutto si può dire, ma non che esista in Valsusa la convinzione dell'ineluttabilità del Tav, e quindi neppure una domanda spontanea di compensazioni. Allora nei ranghi medio-alti dei fautori dell'opera scatta l'idea geniale: diamo prima le compensazioni, così suscitiamo l'appetito per la nuova Torino-Lione. Per la verità è già da un paio d'anni che manovre in tal senso sono partite a Chiomonte, sempre più Comune nevralgico dei possibili nuovi cantieri: qui è stata artificialmente inseminata un'apposita associazione, Imprend'oc, presieduta dall'ex amministratore delegato di Iren Roberto Garbati, dedita a promuovere progetti di riqualificazione del paese che necessitano di fondi.... Ma anche in Regione ci sono sintomi di gestazione di analoghi "piani di sviluppo" per il futuro dell'intera valle. Seguiremo attentamente queste dinamiche e daremo conto dell'operato dei marpioni.


 

 

 

[16-07-2017] Sciopero ad oltranza al cantiere Tav di Chiomonte: Telt non mantiene le promesse

Dopo l'interruzione dello scavo della galleria esplorativa in Clarea, gli operai attivi nel cantiere erano stati ridotti a 45 unità (in compagnia di 400 militi di guardia); adesso Telt comunica loro che li lascerà a casa e scatta lo sciopero. I sindacati che hanno sempre creduto nella garanzia occupazionale dell'opera, come la Fillea.Cgil, ora chiedono a Telt di trovare una soluzione qualsiasi per mantenere i posti di lavoro. Al colmo dell'assurdo gli operai si offrono per sostituire i militari di guardia al cantiere, come rivela la stampa.


 

 

 

[15-07-2017] I No Tav non hanno danneggiato le imprese del cantiere di Chiomonte

Dall'autunno 2011 era partita una campagna della lobby pro-tav che additava all'opinione pubblica gli oppositori della Torino-Lione come violenti sabotatori delle imprese al lavoro nel cantiere di Chiomonte. Nel 2014 la Regione Piemonte stanziò perfino 500mila euro per rifondere le ditte dei danni subiti, ma quei soldi non sono mai stati utilizzati per mancanza di reali episodi del genere previsto. Così, per propaganda ideologica, i fondi sono stati sottratti a reali necessità di crisi aziendali, che nel frattempo non sono mancate nella stessa Val di Susa.


 

[12-07-2017] Lo spara-palle seriale

Due mesi fa il direttore di Telt, Mario Virano, aveva tentato di convincere l'opinione pubblica del fatto che il cantiere di Chiomonte non ha avuto impatti su ambiente e salute. Poi non si è fermato. L'altro ieri sera è stato di nuovo ospite negli studi del Tg3 Piemonte; periodicamente accade. Il suo monologo è durato tantissimo; ben di più del tempo solitamente concesso agli ospiti intervistati. Tanto per chiarire chi comanda in quegli studi Rai (andate a vedere: è da scuola di giornalismo). Stavolta ha vantato, sempre a proposito della galleria esplorativa di Chiomonte, il rispetto dei tempi e dei costi. Tutta fuffa anche questa. Pro Natura Piemonte lo dimostra puntigliosamente in un suo comunicato: tempi +50%, costi +29%


 

 

 

[11-07-2017] Espropri in Clarea per allargare il cantiere di Chiomonte

Ieri il quotidiano "la Stampa" ha pubblicato una notifica ai sensi di legge per espropri di terreni legati all'allargamento dell'attuale cantiere di Chiomonte (l'operazione intende avviare l'attuazione della variante decisa nel 2015 dal Cipe, quella che sposta da Susa alla Clarea i fronti di scavo del futuribile tunnel di base del Tav). Tra i terreni interessati ve ne sono alcuni acquistati in proprietà collettiva dai No Tav: quelli contornati in rosso ed evidenziati nella cartina. Dopo aver risposto nei mesi scorsi alle raccomandate di preavviso Telt, in migliaia ora ci attrezziamo a dare battaglia ad ogni passo dell'iter di esproprio.


 

 

 

 

[09-07-2017] Passeggiata Venaus-Clarea di Sabato 8 Luglio

L'iniziativa promossa per rivendicare la libertà di movimento ha conseguito il risultato di far arrivare parte dei manifestanti al cantiere in Clarea, attraverso i boschi e guadando il torrente. Ecco due album di foto della giornata: qui e qui


 

 

 

[09-07-2017] Veneto: pioggia di soldi pubblici a lobby private

La distribuzione geografica delle infrastrutture più o meno inutili è stata ben generosa anche con il Veneto: varie opere si assommano alle due maggiori, Mose e Pedemontana. Il denominatore comune? Sottostima dei costi, sovrastima dei benefici e corruzione delle regole. Ne parla in questo articolo Erasmo Venosi, esperto di impatto ambientale delle infrastrutture e consulente fin dagli anni '90 di vari Comuni del nord-est


 

 

 

 

[05-07-2017] La Corte dei Conti francese rinnova l'allarme su reale utilità e costi della Torino-Lione

Nel suo rapporto 2016, pubblicato il 31 Maggio scorso, la Corte di Parigi allerta di nuovo il governo sulla mancata "pertinenza" dell'opera, segnalando in particolare il forte rischio finanziario legato da un lato ai costi elevatissimi e, dall'altro, ai futuri scarsi introiti prevedibili su una linea non necessaria.