UNA VERA CORDATA

LA CORDATA NOTAV

 

Domenica 30 Marzo 2008 a Chiomonte, in regione Colombera, si è materializzata una cordata formata da donne, uomini, anziani, giovani, residenti, villeggianti, cittadini di diverse provenienze geografiche che hanno comprato in comproprietà al foglio 6, particella 679 (ex) vigneto di are 12,51, quasi un metro quadrato di terreno a testa.

1397 cittadini hanno investito nel futuro di una valle alpina, la valle di Susa, senza bisogno di banche, società per azioni, multinazionali e finanziarie varie, organizzazioni mafiose e politici compiacenti.

Hanno investito 15 euro a testa senza fare promesse elettorali, con il solo desiderio di evitare che altri milioni di euro di denaro pubblico vengano rapinati ai contribuenti italiani ed europei con la scusa di costruire la nuova linea ferroviaria Torino-Lyon e relativo tunnel di base.

Sono stati in coda a mettere la loro firma per evitare nuovi disastri ambientali in una valle che è stata violentata dal cemento e dalle infrastrutture.

Hanno scritto i loro nomi, i loro indirizzi davanti a un notaio,  con le televisioni che riprendevano la loro azione civile, e li hanno esposti su una tavola alta quattro metri, alla luce del sole.

E hanno dato appuntamento, sottoscrivendo nuove quote, per un nuovo atto di acquisto, a breve termine, di nuovi terreni, sempre in valle di Susa, dove potrebbero sorgere gli eventuali cantieri della linea ad alta velocità, dimostrando che in questo paese è ancora possibile, attraverso la legalità, opporsi all’arroganza del denaro e di chi pensa di decidere sulla testa dei cittadini.

 

Il movimento NOTAV

Chiomonte 31 marzo 2008