Attualità - Montanaro - 06/05/2011

Cittadini e Sindaco insieme per dire “no” allo “smarino”


di Annarita Scalvenzo da Localport – quotidiano on-line del Canavese - 6/5/11

 

Comunicato congiunto per i Cittadini montanaresi e il loro sindaco, Marco Frola, per dire “no” al possibile arrivo dello “smarino” della Val Susa nelle cave presenti sul territorio comunale.


Dopo l’incontro pubblico avvenuto nelle settimane scorse, in cui è stata discussa la possibilità che il materiale di risulta degli scavi per la costruzione del tunnel della linea ferroviaria ad Alta Velocità della Val Susa, i cittadini montanaresi intervenuti e il Sindaco hanno voluto esprimere una posizione ufficiale unanime.


«Dai documenti in nostro possesso e in base a quanto riportato anche da esperti professori intervenuti – riporta il comunicato - è risultata evidente la pericolosità dei materiali contenuti nello “smarino”, sia esso proveniente dallo scavo per la Tav, sia esso proveniente dal raddoppio del tunnel del Frejus».


Pertanto, cittadini e Sindaco sono unanimi nell’essere preoccupati per gli eventuali danni alla salute e all’ambiente che il conferimento comporterebbe, sui rischi di inquinamento alla falda acquifera sottostante la zona Ronchi, sui problemi di controllabilità di eventuali scarichi di materiale nelle cave, sui rischi legati al trasporto. A tutto ciò va ad aggiungersi la preoccupazione per le criticità ambientali che già insistono sul territorio, come la discarica di frazione Pogliani, il piccolo centro che il Comune di Montanaro ha in “condivisione” con Chivasso.


«Per tali motivi è emersa e condivisa da tutti, Amministrazione comunale compresa, la netta contrarietà al conferimento dello “smarino” nelle Cave Ronchi. Sia i Cittadini sia l’Amministrazione comunale intraprenderanno tutte le azioni necessarie per impedire che ciò avvenga».