1 Dicembre 2005

Caro Presidente Ciampi,
mi permetta di sciverle da qui, pubblicamente.
Ieri, mentre alcune migliaia di pacifici cittadini stavano manifestando a Venaus allo scopo di impedire linizio della costruzione del TAV Torino-Lione, Ella dichiarava che l'opera è necessaria per evitare l'isolamento.

Vivo a Torino ed abitualmente faccio la spesa nei supermercati: gli scaffali sono stracolmi di ogni ben di Dio, compresi caviale del Volga, salmone norvegese, biscotti danesi, acqua francese, noci e vini californiani, frutta e verdura spagnole, africane, sudamericane, neozelandesi, giochi e prodotti elettronici dell'estremo oriente....
Ogni giorno arrivano in città centinaia di persone dai quattro angoli del mondo, per turismo o lavoro; altrettante ne partono: non si lamentano dell'assenza di nuovi mezzi di trasporto, ma dei ritardi, delle inefficienze, dell'insicurezza dei servizi attuali, tutti dovuti all'assenza di investimenti per via di difficoltà economiche.

Allora quella dell'isolamento è una paura infondata, agitata per coprire le vere, meno nobili, motivazioni affaristiche della "grande opera" da 35 mila miliardi delle vecchie Lire, interamente a carico dei cittadini.
Presidente, poiché ha dichiarato di voler concludere in dignità il Suo mandato, si informi bene e non si faccia coinvolgere.

Paolo Mattone