Gente alla buona

Patto di mutuo soccorso Valle di Susa*

 

Alle spalle hanno una grande esperienza, decenni di impegno costante, una tenacia ed una costanza invidiabili. Padroneggiano disinvoltamente le tecniche più moderne del marketing, usano tutta la potenza mediatica di cui possono disporre. Non hanno dubbi: quando sembrano porre domande hanno già pronte le risposte, quando avanzano ipotesi conoscono già la soluzione, quando sono in difficoltà ostentano sicurezza. Quando si sentono forti lavorano in silenzio, al massimo ci chiedono di collaborare con la lusinga di "concertare" insieme: suggeriscono il confronto ma hanno in mente l'inganno. Quando sono deboli gridano, si agitano, scalpitano, minacciano e indicano nemici in ogni angolo. E scoprono covi terroristici con una tempestività che ogni volta ci lascia stupefatti.

 

Sono fatti così: a noi, che ormai li conosciamo bene, fanno quasi tenerezza. Ma non ci incantano.

Noi siamo gente alla buona, non siamo smaliziati come loro, diciamo pane al pane e vino al vino: se uno di noi sente crollare il pavimento sotto i suoi piedi non chiama i giornalisti per dire "sono sereno". Forse siamo ingenui, questo sì, ma non stupidi.

 

Ecco perchè andremo in tanti a Vicenza, nonostante ci accusino nella migliore delle ipotesi di essere usati da chi coltiva sogni terroristici. Noi sappiamo distinguere i sogni dagli incubi, e abbiamo imparato che il terrorismo e i disegni eversivi si sconfiggono con la partecipazione e non con il silenzio. Ce lo hanno insegnato, da piazza Fontana in avanti, anni di lotte per i diritti, il lavoro, la democrazia e la pace. E neanche questa volta ci faremo intimorire: siamo gente alla buona, pacifica, non abbiamo niente da nascondere e porteremo a Vicenza tutta la forza delle nostre idee, tutti i nostri entusiasmi, e da Vicenza torneremo a casa più forti.

 

Vicenza è solo un'altra tappa, e ogni nuova tappa è sempre la più importante. Qualcuno ci dice che fermare il Dal Molin è un sogno: ma noi, gente alla buona, sappiamo che, perché i sogni si realizzino, bisogna crederci fino in fondo.

Non ci faremo rubare il futuro. Da nessuno.

 

* Il Patto di mutuo soccorso (www.pattomutuosoccorso.org) è quello che lega tra loro le comunità locali in lotta contro le invasioni dei loro territori da parte di grandi opere inutili, costose e pericolose e, come nel caso di Vicenza, da una base militare. Questo comunicato è degli aderenti valsusini al Patto.