COMUNICATO DEL COORDINAMENTO NO-TIR VALLE D’AOSTA

Questa mattina dalle 9 alle 11 si è svolto il presidio a Courmayeur del Coordinamento NO TIR in contemporanea con il blocco del cantiere in Val di Susa a Venaus.

I NO TIR valdostani erano insieme a quelli della vallata di Chamonix: si tratta di un incontro importante perchè è la prima volta che gli ambientalisti francesi esprimono pubblicamente la loro contrarietà alla TAV Torino - Lyon.

Durante il presidio, continuo è stato il contatto con i manifestanti valsusini. Alla notizia del tentativo, da parte della polizia,  di rottura del blocco pacifico a Venaus i manifestanti hanno operato immediatamente il blocco del traffico dei TIR all’uscita del Tunnel del Monte Bianco.

I NO TIR del Monte Bianco hanno ribadito che nessuna opera pubblica, qualunque sia il suo presunto interesse generale, può essere imposta con la violenza.

Le soluzioni da adottare sono, invece:

• l’introduzione di una tassa sul modello svizzero, che scoraggi il traffico delle merci su gomma e finanzi un riequilibrio del trasporto merci su nave e treno. Attualmente, circa il 30% dei TIR che circolano in Europa viaggiano vuoti !
• il potenziamento delle linee ferroviarie esistenti. Se tutte e cinque le trasversali ferroviarie che valicano le Alpi fossero efficacemente utilizzate, le capacità di trasporto si attesterebbero sulle 150 milioni di tonnellate nette all'anno, il che corrisponde ad un triplicamento del tonnellaggio oggi trasportato. Gli investimenti e i tempi a ciò necessari sarebbero incomparabilmente inferiori rispetto a quanto richiesto dalla costruzione delle nuove trasversali alpine. Con appena 1 miliardo di € si può raddoppiare la linea storica Torino/Lione, togliendo dalle strade la gran parte dei TIR.

Il Coordinamento NO TIR ha deciso di continuare la mobilitazione a sostegno della lotta dei cittadini della Val di Susa. Si impegna, infine a spingere le istituzioni e i cittadini delle valli alpine, e in particolare della Regione Autonoma Valle d’Aosta, a riscoprire quel sentimento di solidarietà alpina, di cui spesso si parla, ma che poco si pratica.

Courmayeur, 30.11.05

Coordinamento NO TIR Valle d’Aosta