Tav, tre mesi per firmare l'accordo Italia-Francia

Vertice tra il ministro Matteoli e il segretario di Stato Mariani

 

di M. Giac. da Repubblica del 4/2/11 – pag IX Cronaca di Torino

 

Tempo massimo tre mesi. È l'impegno di Italia e Francia per arrivare all'accordo in­ternazionale sulla ripartizione dei costi della Torino-Lione. L'hanno stabilito il ministro dei Trasporti Altero Matteoli e il Segretario di Stato francese, con delega ai tra­sporti, Thierry Mariani, durante un vertice, mercoledì sera in video­conferenza. Roma e Parigi hanno concordato di attivare da subito un tavolo tecnico per definire il cosid­detto 'fasaggio', ovvero la realizza­zione dell'opera per fasi costrutti­ve, e ripartire i costi della parte co­mune, tra Saint Jean de Maurienne e Chiusa San Michele, e di quella nazionale. In base agli accordi del 2001 e del 2004, all'Italia tocche­rebbe pagare il 63% del costo tota­le della parte comune (10,5 miliar­di), mentre alla Francia il 37%.

 

Da allora però sono cambiati progetto e costi. Per l'Europa l'ac­cordo avrebbe dovuto essere cosa fatta già entro dicembre, ma le de­licate trattative sono rimaste inca­gliate. Ora l'incontro tra i due mi­nistri ha fluidificato i rapporti. Lo conferma lo stesso Matteoli: «Sono certo che troveremo con il collega francese, nei tempi che ci siamo dati, gli ulteriori accordi tecnici e finanziari».

 

Ancora però non si sblocca la vi­cenda del confronto tra governo e enti locali. Il commissario Mario Virano, a Palazzo Chigi per incon­trare lo staff del sottosegretario Gianni Letta, ha per ora incassato l'ok a un incontro tra ministero, presidenza del Consiglio, Regione, Provincia e Comune di Torino. So­lo in quella sede si deciderà quan­do e come convocare il tavolo poli­tico con gli enti locali.