Il treno dei privati scalda i motori

Intesa Sanpaolo entra con il 20% nella NTV di Montezemolo e Della Valle

Ordinati 25 convogli per 650 milioni. Fra le opzioni il colore rosso Ferrari

 

di Marco Castelnuovo e Gianluca Paolucci da La Stampa del 18/1/08 – pag.27

Un bolide rosso che va da Mi­lano a Roma in tre ore, con i passeggeri comodamente se­duti nelle potrone di pelle pregiata. Non è una Ferrari, ma il nuovo treno di Monteze­molo, Della Valle e soci corre il rischio di assomigliargli. Tra i bozzetti che in questi giorni sono all'esame dei soci c'è anche infatti l'opzione di colorare i convogli di rosso, mentre per gli interni sono al­lo studio finiture di Poltrona Frau. Intanto Nuovo Tra­sporto Viaggiatori (Ntv), la società fondata a fine 2006 da Luca Montezemolo e Diego Della Valle, ha ordinato ad Alstom 25 nuovi treni ad altis­sima velocità AGV, per un va­lore di 650 milioni di Euro, da acquistare in leasing. Il con­tratto comprende la manu­tenzione dei convogli per un periodo di 30 anni e l'opzione per ulteriori 10 treni.

 

Entra così nel vivo il pri­mo operatore privato italiano nel trasporto ferroviario pas­seggeri sulle linee ad alta ve­locità, che dovrebbe comin­ciare a operare a metà servi­zio nel 2010 e ad essere piena­mente operativo nel 2011. Po­chi mesi dopo che le linee del­la Tav sul territorio nazionale saranno completate. Secondo il bussiness plan che La Stam­pa ha potuto consultare, dei venticinque treni ordinati, 15 saranno dedicati alla tratta Milano-Roma (compresi alcu­ni allungamenti verso Torino, Napoli e Salerno); tre quelli ri­servati al Venezia-Roma, due per il Bari-Roma e cinque di ri­serva. Saranno treni di ultimis­sima generazione: 500 posti di­stribuiti su undici carrozze ca­paci di viaggiare fino a 360 chi­lometri all'ora. A curare gli esterni dovrebbe essere la Ital-design di Giugiaro: grigio, nero e rosso le proposte allo studio, anche se il colore amato dai ferraristi farebbe lievitare i costi e il treno andrebbe «ripellicolato». Le carrozze saranno destinate a due classi: una standard e una Top: con tanto di poltro­ne in pelle reclinabili griffate Poltrona Frau, salottini, scher­mi individuali Tv con accesso a Internet, impianto stereo e mi­ni-bar. E il lusso continua a ter­ra: saranno infatti previste Sa­le Vip dentro le stazioni per i clienti Top Class che potranno ingannare l'attesa navigando in Internet, facendo riunioni in salette dedicate, noleggiare au­to, prenotare il trasporto baga­gli. A bordo sparirà il controllore, al suo posto un più comodo check-in sul modello di quello degli aeroporti. I prezzi sono in via di definizione: sicuramente più cari dell'attuale Eurostar e più vicini a quelli delle tratte Tav già in funzione. Le tariffe minime dovrebbero aggirarsi sui 100-120 euro per un Milano-Roma (solo andata), venti euro in più se si parte da Torino.

Ntv incassa anche l'appoggio di In­tesa Sanpaolo: prenderà il 20%, della società per 60 milio­ni di euro, con l'azionariato che sarà ripartito tra Montezemolo, Della Valle e Giovanni Punzo (25,3% ciascuno), Intesa e l'ex manager di Ferrovie Giu­seppe Sciarrone (4%). La stes­sa Intesa finanzierà anche il le­asing dei treni.

 

Le Fs intanto si preparano all'arrivo della concorrenza: sa­ranno aboliti i treni-notte e quelli a lunga percorrenza, vi­sto che gli aerei low cost risulta­no essere molto più convenienti per percorrere lunghe tratte. A dirlo ieri è stato Innocenzo Ci­polletta. Che ha anche parlato di nuovi aumenti delle tariffe: una parte «purtroppo non sono per il miglioramento dei servi­zi, ma per compensare il disa­vanzo sia per pagare gli interes­si alle banche sia per sanare il buchi del passato».