Al Segretario Generale CGIL

Via Pedrotti, 5  Torino

 

CGIL Via Morandi,5 Collegno

 

Alle Redazioni:

LUNA NUOVA

LA VALSUSA

 

Comitati NO-TAV

 

I lavoratori dell’Ente di gestione del Parco Naturale Orsiera Rocciavrè e delle Riserve di Chianocco e  Foresto, riuniti in assemblea il giorno 16 novembre 2005 a Bussoleno si dichiarano solidali con la popolazione delle valle di Susa che democraticamente e pacificamente manifesta contro il TAV.

I dissesti, gli inquinamenti, i problemi di salute ed i permanenti danni ambientali, conseguenti all’estrazione di materiali pericolosi sono temi fondamentali a cui occorre far fronte, ma ritengono ancor prima doveroso lottare contro un modello di sviluppo che privilegia solo e sempre l’aspetto economico ai danni di una equilibrata sostenibilità.

Purtroppo si sentono ripetutamente abbandonati dall’organizzazione sindacale, storicamente radicata nella memoria come simbolo di lotta agli abusi nei luoghi di lavoro ma anche nel far rispettare i diritti di una classe sociale più umile, alla quale molti hanno naturalmente aderito per essere tutelati, ma che ora ignora le sollecitazioni e le istanze di un considerevole numero di lavoratori Valsusini.

Si ha l’impressione che i diritti non siano più la ragione del sindacato ma una questione da sollevare e rimarcare a seconda del governo in carica, risultando a volte più di ostacolo che d’aiuto.

Ritengono che in questa occasione si è persa l’opportunità di dimostrare che la rappresentatività espressa a parole nei documenti congressuali viene poi applicata nei rapporti di tutti i giorni o quando si pongono problematiche eccezionali.

Con l’occasione ritengono doveroso sottolineare il proprio smarrimento e isolamento di fronte alla ventilata possibilità di un riordino dei Parchi naturali in Piemonte, che pare ormai prossimo, e che interessa il futuro di decine di posti di lavoro.

Nonostante molti iscritti della Valsusa, come simbolo di protesta stiano optando per la restituzione della tessera (vedasi l’iniziativa partita dai tesserati CGIL del Comune di Salbertrand) i dipendenti dell’Ente Parco sperano ancora in un confronto civile e democratico con i vertici, magari con un incontro in valle per chiarire le ragioni dei loro argomenti a favore del TAV.

Esprimono infine la loro solidarietà ad un lavoratore LTF che è stato oggetto di insulti e minacce solo perché svolgeva l’incarico per il quale viene retribuito.

 

        I lavoratori dell’Ente Parco