Avviata la Conferenza dei servizi, Borioli vede il primo passo del Tav

Luna Nuova, 25/8/06

 

Lunedì prossimo sono attesi nei comuni toccati dal tracciato e nelle due Comunità montane della valle i progetti di Ltf e Rfi, gli elaborati che le due società devono presentare ai partecipanti alla Conferenza di servizi. Il primo agosto si è svolta infatti in Prefettura la riunione preliminare della Conferenza di servizi. La prossima è prevista per il 29 settembre. Su questi progetti si svolgerà l'istruttoria complessa prevista dalla Conferenza e dalla Valutazione d'impatto ambientale. Non sono attese particolari novità: la discussione dovrebbe incentrarsi sui tracciati già ben conosciuti e approvati dal Cipe quando erano sottoposti alla legge obiettivo.

Sulla prima riunione quasi entusiasta il commento dell'assessore regionale ai trasporti Daniele Borioli. "L'insediamento della conferenza dei servizi rappresenta il primo atto formale della procedura ordinaria in cui abbiamo chiesto, e ottenuto, come Regione Piemonte, di collocare la Torino-Lione. Mi auguro che per la prossima riunione di settembre, anche da parte della presidenza del Consiglio, siano arrivati segnalati chiari, ovvero la convocazione del Tavolo politico e l'avvio dei lavori dell'Osservatorio presieduto da Mario Virano, che rappresenta uno degli elementi fondamentali del nuovo percorso che abbiamo deciso di dare a quest'opera, che è una priorità per noi e anche per il governo, come ci ha confermato il ministro delle infrastrutture Antonio Di Pietro").

Antonio Ferrentino, presidente della Comunità montana bassa valle, sottolinea soprattutto la fine dell'era della legge obiettivo, cioè dell'assoggettamento dell'opera alle misure "eccezionali" previste da questa legge che avrebbe dovuto essere speciale e per poche opere. Ma lo stesso Ferrentino e la delegazione di sindaci hanno dato poca importanza alla scadenza. Gli amministratori della valle restano in attesa della convocazione del Tavolo politico che dovrebbe definire i compiti e le regole dell'Osservatorio.

Ma tornando alla Conferenza, il presidente della Comunità montana alta valle, Mauro Carena, chiede «se siamo in presenza di una Conferenza di tipo consultivo, istruttorio o decisorio, e inoltre occorre chiarezza su chi sia l'ente proponente e convocante, posto come Ltf e Rfi possano chiedere di attuare la Conferenza di servizi, ma non possano svolgere questo ruolo quanto piuttosto quello di organismi tecnici. Inoltre occorre comprendere se il progetto che Ltf e Rfi si sono impegnate a fornire agli altri partecipanti alla conferenza entro fine agosto è da considerarsi definitivo o preliminare, perché ne consegue lo svolgersi di una Conferenza dei servizi di tipologia e natura giuridica differente a seconda del caso».

 

Massimiliano Borgia