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Addio, Silvano

Di Silvano voglio ricordare l'umanità, la generosità e la sua sofferenza nel vedere Nicoletta in carcere e negli ultimi tristissimi tempi di nuovo ai domiciliari, in questa vicenda ingiusta che non sembra trovare mai fine. Ma ora Silvano è andato oltre, e voglio pensarlo vicino a Nicoletta, con il suo amore di una vita.

 

Voglio ricordare Silvano con le parole sofferte di Nicoletta, durante il primo colloquio che ebbe con lui in carcere (dal libro di Nicoletta "Fogli dal carcere"  pag.37-38) :

"Lo vedo in mezzo ai parenti raggruppati in fondo alla sala, con la grande figura e la giacca a quadri di sempre.....Con lui c'è l'aria di casa mia, ci sono i miei animali... e c'è la Valle.....ci sono i silenzi di un'intimità infranta, raggelata da quest'universo dove non c'è posto per la tenerezza....L'ora del colloquio è già volata via, inesorabile....Prima di uscire dalla sala mi volto un'ultima volta, lo vedo scomparire dalla porta in fondo, a testa bassa, e mi stringono il cuore quei radi capelli grigi, quel passo stanco di persona anziana..."

 

Addio Silvano, lasci un grande vuoto.

Un grande abbraccio a Nicoletta

 

Bianca e Alberto