vai alla home page

Bookmark and Share

 

Cantiere infinito del Tenda bis, Cirio:
“La Regione non accetterà nessuna proroga alla consegna dei lavori”

Di Matteo Borgetto da La Stampa del 28-02-2024 – edizione di Cuneo
https://www.lastampa.it/cuneo/2024/02/28/news/cantiere_infinito_del_tenda_bis_cirio_la_regione_non_accettera_nessuna_proroga_alla_consegna_dei_lavori-14106432/

 

La Regione Piemonte chiede ad Anas di rifiutare con durezza qualsiasi altro cronoprogramma diverso da quello presentato dall’azienda a dicembre. Non accettiamo alcun rinvio e all'azienda devono essere applicate tutte le penali previste dal contratto che devono essere assegnate al territorio sotto forma di ristori per le aziende e a sostegno del turismo, per i danni subiti in questi mesi». È durissima la reazione del governatore Alberto Cirio e dell’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi, al termine della Conferenza intergovernativa sul tunnel del Tenda e del comitato di monitoraggio riunito in Provincia a Cuneo. Al vertice, si è parlato della richiesta del Consorzio di imprese Edilmaco di posticipare la conclusione dei lavori alla nuova galleria e al nuovo ponte in val Roya per settembre.

 

«L’azienda a dicembre si era impegnata a concludere i lavori entro giugno 2024 e così deve essere – ribadisce la Regione –. Non sia concessa quindi nessuna proroga: eventuali ritardi dovranno essere accompagnati dal pagamento di penali che andranno a risarcire il territorio e a sostegno del settore turistico a ristoro dei disagi subiti in questi anni». II 18 dicembre, a Limone, proprio il presidente Cirio ci aveva creduto si era esposto dopo gli annunci Anas: «Il Governo c’è, la Regione c’è, il Comitato provinciale di monitoraggio c’è. Il territorio è compatto, ha una voce sola. Tutti insieme, schiena dritta, testa alta, ce la possiamo fare a centrare l’obiettivo, irrinunciabile, dell’apertura a giugno». Ora, qualcuno dovrà chinare il capo, di fronte all’evidenza dei fatti.

 

Prosegue la nota della Regione: «Apprezziamo l’impegno di Anas alla presentazione entro il mese di marzo del progetto per il rifacimento del tunnel storico che è stato stralciato dall’appalto, ma è previsto dagli accordi bi-nazionali ed è fondamentale per i collegamenti tra i due Paesi». Cirio e Gabusi apprezzano «l’impegno già arrivato da parte del governo italiano a garantire il finanziamento per la quota di sua competenza» e sul tema ferrovia Cuneo-Ventimiglia, chiedono «uno sforzo congiunto di Italia e Francia per rinnovare la convenzione sulla linea che aspettiamo da 40 anni, in modo da poter consolidare e potenziare i collegamenti ferroviari».


Alla conclusione della Cig, anche il Comitato di monitoraggio ha inviato una nota in cui descrive «una forte discrasia in merito alle tempistiche sulla conclusione del cantiere del Tenda. Dalla relazione del commissario straordinario Anas, Nicola Prisco, è emerso infatti che il 12 febbraio Edilmaco ha comunicato di dover rivedere il cronoprogramma di consegna dei lavori da giugno a settembre». Ma l’Anas non si è ancora pronunciata: «Siamo per la conferma a giugno» ha ribadito Enrico Maria Puja, dirigente del Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti.
«Tale discrasia non solo mette in imbarazzo gli interlocutori di riferimento sul territorio, ovvero i componenti di un Comitato che non ha competenze dirette in merito alle decisioni sui lavori – prosegue la Provincia -, ma getta ulteriori ombre su un altro, drammatico slittamento dei tempi di consegna di un cantiere che, lo hanno ribadito anche i colleghi francesi, è un polmone indispensabile di collegamento transfrontaliero». E come annunciato dalla Regione, chiede che le tempistiche «vengano rispettate in ogni modo» e «sostiene fin d’ora la proposta che le eventuali penali in essere all’azienda Edilmaco sui ritardi al Tenda, possano essere restituite al territorio sotto forma di parziale indennizzo del danno subito da una provincia intera». Non mancano parole pesanti e «forti dubbi sull’operato del commissario Nicola Prisco, nominato ormai tre anni fa per rispondere a un’emergenza che andava alleggerita, e risolta in tempi accettabili, e che invece si sta aggravando sempre più».


Sulla ferrovia, infine, il Comitato convocherà un tavolo «per addivenire in tempi brevi a una soluzione sul potenziamento della linea attraverso l’istituzione, fin dalla prossima primavera, di nuove coppie di treni».