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RIVALTA, IL COMUNE CEDE ALLA PRESSIONE DEL COMITATO:
IL PROBLEMA TAV ESISTE.
BASTA RINVIARE IL CONFRONTO CON I CITTADINI.

 

Comunicato stampa del Comitato No Tav di Rivalta torinese - 14-11-2022

 

Un inseguimento durato un anno. Ma alla fine l’amministrazione comunale ha dovuto cedere. Incalzata dal comitato No TAV, ha dovuto ammettere che il problema Torino‐Lione sul territorio di Rivalta esiste eccome. Ed è talmente grave da non poter più sfuggire al confronto pubblico, fissato il prossimo 12 dicembre.
Da novembre 2021 l’Amministrazione comunale ha scelto di accettare supinamente il TAV su Rivalta. E non solo. Da un anno collabora attivamente alla preparazione del progetto che minaccia di devastare il nostro territorio e la qualità della vita di noi cittadini, come ammesso dall’Amministrazione stessa.

Da un anno l’Amministrazione vede ferrovieri, fa cose ma non chiede ai rivaltesi cosa ne pensano. Da un anno il comitato No Tav sta alle calcagna di questa Amministrazione, che continua a sottrarsi alle richieste di confronto. In primavera, quando ha ignorato le preoccupazioni rilanciate nelle iniziative di piazza del comitato. A giugno, quando ha rifiutato il confronto tecnico sul progetto, bollandolo come “prematuro e inopportuno”. In ottobre quando ha negato, contro ogni evidenza, l’arrivo delle trivelle per i sondaggi geognostici di RFI. Poi sottraendosi al confronto pubblico in piazza lo scorso 4 novembre e ancora ignorando la successiva convocazione popolare.

Ma la fuga lunga un anno ora è finita. Grazie all’incessante pressione del Comitato No Tav, consegnare in silenzio le chiavi di Rivalta alla sciagura del TAV è diventato troppo anche per questa Amministrazione fantasma. Ora il Re, anzi la Giunta è nuda. Impossibilitata a fare ancora finita di niente, pare si sia finalmente degnata di organizzare uno straccio di momento di informazione ai cittadini. Ma non ce la si cava così facilmente.
I cittadini meritano e pretendono un dibattito pubblico e aperto tra opinioni diverse, senza decisioni preconfezionate. Quella dell’Amministrazione è una posizione di parte, supinamente favorevole all’opera.

Sia posta a confronto con quella, solidamente motivata in trent’anni di opposizione popolare, del Movimento No Tav, dei suoi amministratori e dei suoi tecnici. Dopo un anno di ignavia, dall’Amministrazione di Rivalta non accetteremo nessun cinegiornale da “Istituto Luce” SiTav.

Ora la parola è ai cittadini.

 

VENERDÌ 18 NOVEMBRE ne discuteremo in
ASSEMBLEA alle 21:00 al MULINO (via Balegno).


LUNEDÌ 12 DICEMBRE andremo a far sentire,
forte e chiara, la nostra voce all’Amministrazione.

A sarà dura!