vai alla home page

Bookmark and Share

 

Report dell'incontro con i Parlamentari francesi al Presiido di San Didero - 10 Luglio 2022

A cura di Presidio Europa No Tav

 

 

Tre Deputate/i francesi incontrano il Movimento No TAV in Valle Susa

Nelle recenti elezioni legislative francesi il movimento unitario NUPES – Nouvelle Union Populaire Ecologique et Sociale (composto da LFI, Verdi, Partito Socialista, Partito Comunista) è divenuto il primo partito di opposizione all’Assemblea Nazionale francese; al suo interno vi sono deputati contrari al progetto Lione -Torino.

 

Domenica 10 luglio 2022 le/i neo elette/i deputate/i Marie-Charlotte Garin - NUPES Ecologiste, Rhône, (Élisa Martin NUPES LFI, Isère non ha potuto partecipare) Gabriel Amard - NUPES LFI, Rhône e Jean-François Coulomme – NUPES LFI, Savoie hanno incontrato al Presidio No TAV di San Didero il Movimento No TAV, cittadini, eletti nazionali e locali, amministratori, tecnici e scienziati che da oltre trent’anni si oppongono al Progetto Torino-Lione, un Crimine Climatico. Facevano parte della delegazione francese anche Allan Brunon, collaboratore di Gabriel Amard, Philippe Delhomme Presidente dell'associazione Vivre et Agir en Maurienne, Daniel Ibanez storico lanceur d'alarme Non au Lyon Turin, André Duplan e altri.

È la prima volta che una delegazione di eletti nel Parlamento francese si reca in Val Susa per ascoltare le popolazioni sul tema Torino–Lione.

 

Il luogo dell’incontro - che è stato molto partecipato da tutte le componenti del Movimento No TAV, cittadine/i, sindaci, tecnici, - è altamente simbolico: il Presidio No TAV è infatti stato costruito accanto al cantiere TELT del futuro autoporto per il quale la gara di appalto lanciata nel 2020 è stata annullata il 5 maggio 2022 perché il valore dei lavori stimati da SITAF/TELT, che forse non hanno tenuto conto dei recenti aumenti dei materiali di costruzione, non ha ovviamente incontrato il gradimento di nessuna impresa di costruzione. Il c.d. cantiere vuoto è tuttavia presidiato 24/24 ore da un imponente schieramento di forSe dell’ordine.

 

La realizzazione dell’autoporto è fondamentale per consentire l’installazione di ogni altro cantiere della Torino-Lione previsto in Val Susa e così iniziare davvero la costruzione della Torino-Lione. L'annullamento della gara rappresenta un altro intoppo nella realizzazione della Torino-Lione che conferma quanto il movimento NO TAV afferma da anni: TELT sta rallentando i lavori della Torino-Lione che sono in ritardo di anni. E il 28 giugno 2022 lo ha confermato a Lione anche la Coordinatrice del corridoio TEN-T Mediterraneo Iveta Radikova: E’ da vent’anni che siamo in ritardo, oggi dobbiamo assolutamente terminare questo progetto”.

 

 

 

Di tutto ciò i cittadini non possono che rallegrarsi: rallentare o fermare gli sprechi di denaro pubblico è sempre un’ottima decisione.

La riunione di domenica è stata l’occasione per dare una forte, argomentata e pubblica risposta del movimento No TAV transfrontaliero alla campagna di disinformazione dei governi italiano e francese, della CIG, di TELT, della Transalpina e costituirà nello stesso tempo un momento importante di aggiornamento sullo stato del progetto e delle sue prospettive a livello italiano e francese.

 

La presenza di sindaci della Valle di Susa è stata ampia, erano presenti Pacifico Banchieri, Presidente dell’Unione Montana della Valle Susa e Sindaco di Caselette Ombretta Bertolo, Assessore Unione Montana e Sindaco di Almese - Elisabetta Serra, Assessore Unione Montana e Vicesindaco di Vaie - Bruna Consolini, Sindaco di Bussoleno - Avernino di Croce, Sindaco di Venaus, Davide Gastaldo, Sindaco di Mompantero - Marina Pittau, Sindaco di Mattie - Sergio Lampo, Sindaco di San Didero - Roberto Barbon, Sindaco di Bruzolo - Alberto Lo Russo, Vice Sindaco di San Didero - Loredana Bellone, Consigliera di San Didero.

 

Erano anche presenti la Consigliera piemontese Francesca Frediani del Gruppo Misto e la deputata Simona Suriano di AssembleA.

L’incontro è stato coordinato da Guido Fissore. Fornelli in Lotta ha preparato come sempre un ottimo buffet, molto apprezzato dagli ospiti francesi e non solo.

 

Il Presidente dell'Unione Montana Val Susa Pacifico Banchieri ha aperto l’incontro dando il benvenuto agli ospiti francesi e congratulandosi per la vittoria elettorale d NUPES.

Analoghe parole sono state indirizzare agli ospiti nei successivi interventi.

Pacifico Banchieri ha confermato la sua volontà di lottare conto il progetto, auspicando una forte collaborazione transfrontaliera.

Angelo Tartaglia, della Commissione tecnica, ha trattato con argomenti inattaccabili il tema della relazione tra la Torino-Lione e il cambiamento climatico ... segue

Alberto Poggio, della Commissione tecnica, ha trattato la questione dei finanziamenti nazionali in parte disponibili in Italia e della loro mancanza in Francia ...

Avernino Croce, Sindaco di Venaus, ha affermato che come cittadino e sindaco ha dato e darà una mano per il comune obiettivo.

Il deputato Jean-François Coulomme – NUPES LFI, ha constatato che dappertutto in Italia  si legge TAV = Mafia, in Francia non siamo  ancora arrivati a ciò. Ma se in Italia vi sono leggi contro la mafia, in Francia  purtroppo le mafie scrivono le leggi. Noi vogliamo convincere i cittadini, gli eletti locali, altri deputati sulla vera natura negativa di questo progetto.

La giovane deputata Marie-Charlotte Garin - NUPES Verdi, ha affermato che NUPES è una forza unita, lei è parte della gioventù rappresentata al 4% nella nuova Assemblea nazionale. E ha detto “Oggi noi giovani assicuriamo la continuità dell’impegno contro la Lyon - Turin nella NUPES”.

Il capo delegazione, deputato Gabriel Amard - NUPES LFI, parlando in italiano ha dichiarato la sua emozione a tornare a San Didero dopo la sua elezione a deputato, e ha proseguito: "io e i miei colleghi, Marie-Charlotte dei Verdi e Jean-François in LFI come me, saremo impegnati nel Parlamento e nei territori francesi per fare luce su questo progetto inutile e sulle lotte popolari ... vedere il seguito nel Video e leggere per altri dettagli il documento.

Al termine della riunione Gabriel Amard ha inviato questo Tweet : https://twitter.com/gabrielamard - Aujourd’hui avec @mc_garin et  @jfcoulomme côté italien avec les Maires de la vallée de Suze. Nous revenons en France déterminé pour continuer à démontrer que le projet du Lyon-Turin est un #ecocide. #regleverte #eau #LyonTurin - Oggi con @mc_garin e @jfcoulomme sul versante italiano con i sindaci della Valle di Susa. Torniamo in Francia determinati a continuare a dimostrare che il progetto Lione-Torino è un #ecocidio. #regleverte #eau #LioneTorino

La deputata Simona Suriano di AssembleA è intervenuta informando che le è stato recentemente impedito dalla Polizia l’ingresso al falso cantiere di San Didero, pur avendo il diritto di effettuare una sua visita ispettiva. La forza del suo gruppo politico ManifestA, formato da sole donne, risiede nei territori che lottano. Il nostro sostegno alla lotta No TAV - ha detto -  è fermo e forte.

 

Albero Perino ha affermato che i giovani lavorano molto bene e stanno prendendo in mano il testimone della lotta, sono il futuro. Ricorda che venerdì 29 luglio 2022 Greta Thunberg visiterà la Valle di Susa nell’ambito del «Climate Social Camp», raduno internazionale per il clima organizzato a Torino dal 25 al 29 luglio da Fridays for Future e altri movimenti come Acmos ed Extinction Rebellion. Ha concluso affermando che il M5S ci ha traditi, speriamo che la sinistra ci ripensi.

 

Bruna Consolini sindaca di Bussoleno ha ricordato che la Corte dei conti europea ha recentemente bacchettato la Commissione europea usando gli stessi argomenti di cittadini in lotta…. Cfr. http://www.presidioeuropa.net/blog/la-corte-dei-conti-europea-relazione-speciale-infrastrutture-di-trasporto-dell%E2%80%99ue-realizzare-tempo-gli-effetti-di-rete-e-necessaria-una-maggiore-velocita-di-attuazione-dei-megaprogetti/

 

Paolo Prieri di PresidioEuropa, ricordando la consegna ad ottobre 2016 della Sentenza del TPP al Parlamento europeo, ha invitato i tre deputati a prendere contatto con i loro colleghi a Bruxelles e a formare un convinto fronte NO TAV di eletti transfrontalieri.