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UNA PIOGGIA DI QUERELE SU MOLINARI
Venerdì 19 novembre 2021

Nel corso della trasmissione “Mezz’ora in più” andata in onda su RAI3 il 10 ottobre 2021 Maurizio Molinari, direttore di Repubblica, ha detto:
“I no tav sono un'organizzazione violenta, quanto resta del terrorismo italiano degli anni settanta. Aggrediscono sistematicamente le istituzioni, la polizia, anche i giornali, minacciano giornalisti a Torino e la cosa forse più grave che sono in gran parte italiani che si nutrono anche di volontari che arrivano da Grecia Germania e a volte dalla Francia, quindi  sicuramente…”
E poco dopo ha aggiunto: "Per un torinese 'No Tav' significa sicuramente terrorista metropolitano, chiunque vive a Torino ha questa accezione..."
La trasmissione, incentrata sull’aggressione squadristica alla sede della CGIL del giorno precedente, è disponibile su Rai Play, questo un breve estratto:  https://youtu.be/9E3EauAkJzM)

Il movimento no tav si è attivato per sporgere querela per diffamazione al direttore di Repubblica.
Ma non sarà una normale querela...
Venerdì 19 novembre 2021, al mattino,  verranno depositate al palazzo di giustizia di Torino le prime querele: sarà una pioggia di querele perché i notav accorreranno in tanti a Torino per trovare un posto in prima fila.
In contemporanea un altro folto gruppo di notav depositerà altre querele alla caserma dei carabinieri di Susa.
Ma sarà solo l’inizio perché seguiranno nei giorni successivi chissà quante querele da parte di coloro che, come notav, si sentono diffamati da Molinari.