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Tav, trivelle in azione nel Torinese per sondare il terreno: scoppia la polemica

Il sindaco di Rivalta, Marinari: "Non siamo stati avvertiti".
Il commissario per la Torino-Lione, Foietta: "Le comunicazioni preventive servono solo ad attirare i contestatori"

 

da Repubblica del 22-04-2016 Cronaca di Torino
http://torino.repubblica.it/cronaca/2016/04/22/news/tav_trivelle_in_azione_nel_torinese_per_sondare_il_terreno_scoppia_la_polemica-138219335/

 

Al via in questi giorni nel Torinese, a Rivalta, Ferriere e Buttigliera Alta, le indagini geognostiche per la progettazione della tratta nazionale della Torino-Lione, quella che riguarda il nodo di Torino. "Vogliono stringere i tempi sulla tratta nazionale dell'opera più inutile e dannosa che si possa concepire", sostiene il sindaco di Rivalta Mauro Marinari, che protesta per la "reiterata mancanza di informazione agli enti locali" e aggiunge: "Alle richieste dei cittadini sulla natura dei lavori gli operai hanno laconicamente risposto di essere tecnici dell'acquedotto e di cercare l'acqua. Ma la Smat, subito interpellata, ha smentito".


Le analisi, svolte con trivelle dall'azienda Euro Geo che ha già svolto incarichi dello stesso tipo in bassa Val Susa, sono "elementi di conoscenza indispensabile per un intervento rispettoso dell'ambiente", ribatte il commissario di governo per la Torino-Lione, Paolo Foietta. E si scatena la polemica. Il primo cittadino lamenta infatti la mancanza di "preavviso": "E' pur vero che non sono tenuti per legge a una comunicazione preliminare - spiega - ma visto che i proponenti l'opera sbandierano un inesistente corretto rapporto con le amministrazioni...". Replica di Foietta: "Le comunicazioni preventive sembrano utili alla convocazione della mobilitazione No Tav: evitiamo nuove tensioni e violenze".


Nel duello si inserisce anche Francesca Frediani, consigliere regionale di M5S Piemonte, che riferendosi a Foietta parla di "affermazioni di gravità inaudita": il commissario, secondo Frediani, avrebbe "una concezione totalmente distorta della trasparenza, proprio lui che per il suo ruolo di presidente dell'Osservatorio e commissario di governo dovrebbe essere responsabile dei corretti rapporti con il territorio. Pretendiamo massima trasparenza ed informazione da chi, pagato con i soldi dei cittadini, dovrebbe garantirla. E continueremo ad opporci, in tutte le sedi, a questa opera inutile e dannosa".