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Diano Marina, chiesto lo scioglimento per mafia. La parola al Viminale

Da Narcomafie del 22-01-2015
http://www.narcomafie.it/2015/01/22/diano-marina-chiesto-lo-scioglimento-per-mafia-la-parola-al-viminale/

 

Diano Marina, città ligure di quasi seimila abitanti della provincia di Imperia, potrebbe essere sciolta per infiltrazioni mafiose. Il prefetto Fiamma Spena ha infatti chiesto al Viminale, come riportato dal giornale «Il Secolo XIX» di “attivare la commissione d’accesso presso il Comune di Diano Marina” al fine di “valutare e individuare i necessari riscontri” che potrebbero comportare “ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 267 del 2000″ lo scioglimento del consiglio comunale in quanto sarebbero emersi “elementi su collegamenti diretti o indiretti degli amministratori con la criminalità organizzata e su forme di condizionamento degli amministratori stessi, che compromettono la libera determinazione degli organi elettivi”.

 

Secondo gli atti, l’attuale sindaco Giacomo Chiappori e la giunta “sarebbero condizionati nella loro attività amministrativa da pesanti pressioni ad opera di famiglie legate alla criminalità organizzata di origine calabrese”.


Secondo la testata ligure, sono inoltre finite sotto la lente d’ingrandimento anche le numerose ipotesi di abuso d’ufficio relativa alla gestione degli appalti, contesto nel quale le indagini della Squadra mobile hanno fatto emergere “un sistematico ricorso allo scorporo dei lavori pubblici” volto a assegnare gli interventi a trattativa privata: una procedura che, secondo le prove raccolte nel corso dell’indagine, avrebbe fatto convergere su una sola ditta la maggior parte degli appalti per la manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e beni comunali.

La decisione è attualmente al vaglio del Viminale. Se il ministro Alfano e i suoi dirigenti decidessero di accogliere la richiesta del prefetto Spana, Diano Marina sarebbe il terzo comune ligure sciolto per infiltrazioni mafiose, dopo Bordighera e Ventimiglia.