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Tav, s’allarga la zona rossa dei cantieri Più uomini alle forze dell’ordine
Il ministro: “Lo Stato vincerà questa battaglia contro chi fa opposizione in modo violento”

 

di Maurizio Tropeano da La Stampa del 14-05-2013
http://www.lastampa.it/2013/05/14/cronaca/il-ministro-alfano-al-vertice-per-la-sicurezza-nei-cantieri-tav-UaDRE3WfTtnCzdqzysHwgN/pagina.html

 

S’allarga la zona rossa attorno al cantiere dell’Alta Velocità in Valsusa. Arriveranno nuovi uomini per le forze dell’ordine schierate a difesa dei lavori. Infine verrà accelerato nei prossimi Consigli dei ministri l’iter per la ratifica del trattato internazionale.

 

Sono le conclusioni delle due ore di vertice in prefettura a Torino, dopo il nuovo attacco della scorsa notte al cantiere di Chiomonte. «Lo Stato c’è e vincerà questa battaglia contro chi fa opposizione in modo violento», ha detto il ministro Angelino Alfano al termine della riunione durata un paio d’ore.

 

Al suo arrivo a Torino aveva annunciato: «I fatti di questa notte hanno solo fissato la data ma non la scelta di venire a Torino, perché la questione Tav va affrontata a livello territoriale». Con Alfano sono arrivati il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli, il vicecapo vicario della Polizia, Alessandro Marangoni, il governatore del Piemonte Roberto Cota e il questore del capoluogo piemontese, Antonino Cufalo.Presente anche il procuratore Giancarlo Caselli.

 

«Le nostre istituzioni non possono essere lasciate sole - aveva detto in mattinata il presidente della Regione, Roberto Cota - penso a prefettura, questura, magistratura e i sindaci. Chiedo al governo di fare qualcosa. Soprattutto in vista dell’estate. I cosiddetti campeggi “no Tav” non possono essere autorizzati visto che diventano assembramenti paramilitari».