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Seminario “DOVE VA LA VALSUSA NON SOLO TAV”, Bardonecchia 7 giugno 2012.


Ieri si è svolto presso una sala dell’Hotel Des Geneys di Bardonecchia, organizzato dalla direzione dell’Istituto privato Frejus il seminario che, come evidenziato nell’invito indirizzato agli Amministratori, avrebbe dovuto avere come oggetto “ Valorizzare il territorio dell’alta e bassa Valsusa. Un’area che sta vivendo una grave emergenza economica e sociale dalla quale deve uscire per offrire una speranza ai giovani che oggi studiano per un futuro che appare loro incerto”, ed i cui relatori erano il Prof. Zanetti, il deputato Mino Giachino, il Commissario Virano ed i Presidente della Provincia Saitta.


Come era facile supporre, vista la presenza nel parterre dei relatori di politici professionisti SI TAV quali Giachino Saitta e di Virano, non si è praticamente parlato di come valorizzare il nostro territorio ma si è trattato di uno squallido tentativo di organizzare uno spot pro TAV in un momento in cui il fronte dei sostenitori dell’opera versa in forti difficoltà su tutti i versanti, compreso quello “scolastico” dove si è vista recentemente una forte e determinata opposizione della maggioranza degli studenti e del corpo docente dell’ITIS di Susa alla partecipazione del Commissario Virano quale relatore unico e senza contraddittorio di un convegno sul TAV. Prova di quanto affermato è il delirante comunicato stampa della Provincia di Torino che è circolato già nel pomeriggio, dove si parla di “rottura del fronte No Tav nelle scuole” ed altre amenità simili.


Una notazione di colore: a parte l’anomalia di fondo di organizzare un incontro con gli studenti non nella sede dell’Istituto scolastico ma bensì nella sala di un Hotel, è interessante evidenziare che dallo studio compito dalla Fondazione Giovanni Agnelli sulle scuole migliori del Piemonte e pubblicata da La Stampa il 3/4/2012 (http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/448863/) l’Istituto Frejus risulta l’ultima in classifica ovvero al 213° posto, quindi non proprio un’eccellenza nell’ambito della scuola. Crediamo che l’enfasi con cui il Presidente della Provincia ha esaltato l’evento ricorda un po’ le lauree ottenute all’”Università dell’isola di Tonga” ed esibite alle pareti degli studi da professionisti di dubbia competenza.


Venendo alla giornata, in sala erano presenti oltre ai relatori il Presidente della CM, i Sindaci di S. Ambrogio, Meana, Chiomonte ed Oulx , alcuni amministratori tra cui quelli dei comuni di S. Ambrogio, Condove, Meana, Moncenisio, Oulx, Bardonecchia a cui in seguito si sono aggiunti anche Ferrentino e la Ruffino, oltre agli studenti del Frejus.


Dopo l’introduzione del moderatore Tanzilli ha iniziato l’esposizione il Prof Zanetti, ex docente della Facoltà di Economia  di Torino che ha fatto un’analisi macroeconomica evidenziando le problematiche connesse alla situazione attuale del nostro Paese ed alle potenziali azioni di ripresa, ad una specifica domanda del moderatore sulla situazione della Valsusa il Prof. Zanetti ha risposto che i dati a disposizione erano pressoché inesistenti e non consentivano un’analisi scientifica della situazione. Una prima riflessione: se una persona seria e qualificata come il Prof. Zanetti (che tra l’altro si è dichiarato in linea di massima favorevole al TAV ) dichiara che non esistono dati sull’economia della Valsusa tali da consentire una analisi approfondita, si evidenzia la malafede dei sostenitori del TAV che straparlano di rilancio economico etc.


Dopo la parentesi seria del Prof. Zanetti si è repentinamente passati al deputato Mino Giachino (già noto per le sue esilaranti dichiarazioni rilasciate a Report) che ancora una volta è sembrato più che altro un cabarettista surrealista, ci ha intrattenuto sul solito Cavour (che crediamo si rigirerà nella tomba per il fatto di essere continuamente tirato in  ballo) e su altre amenità tipiche sull’ineluttabilità del TAV etc. etc., un intervento completamente insulso.


Il Commissario Virano, che non aveva il solito smalto (sarà per il favore che gli ha fatto il Movimento mettendo in rete il Quaderno 8?) ha fornito una delle sue peggiori performances, ha snocciolato le solite ipocrisie e parzialità sul TAV, ha tralasciato la sostenibilità economica e la reale utilità dell’opera, non ha spiegato perché sino a ieri si parlava di Lisbona Kiev ed oggi si parla di Algeciras Kiev (?) e perché al posto del Portogallo adesso è l’Africa del nord a dover essere collegata con Kiev, si è poi lanciato nell’esaltazione delle ricadute economiche per la Valle ovvero il numero dei pranzi che gli operai consumeranno nei ristoranti della zona e delle belle dormite che sempre loro faranno nei confortevoli letti degli hotels e degli appartamenti a loro affittati, niente di nuovo. Non si è parlato a fondo dell’Analisi Costi e Benefici, si sono forniti dei dati sul traffico attraverso le alpi aggregati in modo da confondere le idee, non sono state analizzate le altre variabili macroeconomiche che stanno alla base della decisione di realizzare l’opera.


Tutti ci aspettavamo che il Commissario spiegasse come sia compatibile il raddoppio del traforo autostradale del Frejus che porterà ad un forte incremento del traffico pesante con il fatto che il TAV viene realizzato proprio per trasferire il trasporto pesante da gomma a ferro, stranamente non abbiamo sentito nulla in merito. Considerando che l’educazione alla legalità ed alla corretta gestione della cosa pubblica è uno di quegli insegnamenti che dovrebbe essere indirizzato soprattutto ai giovani studenti, ci saremmo anche aspettati che venisse spiegato dal Commissario  come sia stato possibile che su due ditte che hanno formato l’ATI che ha vinto l’appalto per la realizzazione delle recinzioni del cantiere della Maddalena una è fallita un mese dopo aver preso i lavori e l’altra vede  titolari della ditta di cui essa è la prosecuzione inquisiti per concorso in bancarotta fraudolenta con la conseguente richiesta del  PM di una condanna a tre anni e nove mesi, stranamente anche qui non abbiamo sentito nulla in proposito.


Infine l’intervento del Presidente della Provincia di Torino che ha brillato per la sua inconsistenza, il nulla infarcito con il niente, uno spettacolo veramente deprimente.


Vi sono stati alcuni interventi da parte del pubblico tra cui quello del Presidente della CM che ha ribadito la contrarietà all’opera dei comuni della bassa Valle ed ha parlato di un diverso sviluppo possibile, dei Sindaci di Chiomonte ed Oulx e dell’Assessore al turismo e Commercio di S.Ambrogio che ha fatto un intervento che in pochi minuti  ha smontato tutte le teorie espresse da Virano & Co. sullo sviluppo legato al TAV ed ha scatenato i palesi malumori di Giachino e Saitta.


In conclusione possiamo affermare che, al di la delle posizioni che ognuno può avere, è indispensabile una onestà intellettuale di fondo soprattutto quando ci si rivolge ad una platea di studenti a cui, proprio per la loro giovane età, devono essere spiegate le cose nel modo più esaustivo possibile fornendo i diversi pareri sul tema, solo così gli studenti avranno tutte le informazioni per poter elaborare una loro idea in merito al problema, ieri non si è trattato quindi di un seminario ma di uno spot Pro Tav senza contraddittorio portato avanti, e questa è un’aggravante, dai cosiddetti “rappresentanti delle Istituzioni” che sono venuti meno (come loro abitudine) al loro ruolo, un ennesimo segno di debolezza del fronte SI TAV!