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Il Museo Ferroviario di Bussoleno

Il Museo Ferroviario di Bussoleno (in sigla Feralp) è stato costituito nel maggio del 1999 e fa parte della Rete degli ecomusei della Provincia di Torino.
Situato nella struttura dell'ex officina delle Ferrovie dello Stato (chiusa nel 1992), è stato sempre gestito dall'Associazione Feralp Team, composta da  volontari (ferrovieri e non), che si sono assunti il compito non solo di allestire il Museo e di occuparsi delle visite, ma soprattutto di preservare le  locomotive e le carrozze storiche di Trenitalia, utilizzate per l'effettuazione di treni d'epoca, garantendo inoltre il restauro e la manutenzione di questi  rotabili.
Grazie sempre al lavoro dei volontari, nel Museo troviamo anche un archivio ed una libreria, dove sono conservati e in parte catalogati migliaia  di documenti, libri e disegni, che testimoniano la storia delle ferrovie, in particolare nell'ambito della Regione Piemonte.

Quindi un Museo vivo, che coniuga la salvaguardia di un patrimonio industriale ferroviario, al sapere dei volontari, che si esplicita nelle attività condotte  nell'officina del Museo.

Venerdi 3 agosto 2012 l'incendio

L'innesco del fuoco è stato dato alla "machette" in resina del Minuetto, rotabile del trasporto regionale utilizzato su linee minori, lungo una ventina di metri, che conteneva al suo interno divise ferroviarie di tutte le epoche. Trovando facile esca in questo materiale altamente infiammabile, il fuoco si è rapidamente esteso al magazzino del Museo, distruggendo in breve tempo tutto il materiale contenuto e il carro ponte, una gru da 11 tonnellate, utilizzata per traslare il materiale pesante all'interno della struttura. Nonostante il pronto intervento di numerose squadre del vigili del fuoco, l'incendio ha gravemente danneggiato oltre la metà della struttura dell'officina, che molto probabilmente verrà dichiarata inagibile. A causa del possibile cedimento di una colonna portante dell'edificio, a titolo precauzionale è stata chiusa al traffico l'adiacente strada statale, con gravi disagi per la circolazione. Oltre alla perdita quasi totale del materiale accantonato nel magazzino, il fumo ed il calore dell'incendio hanno interessato tutto il Museo e la rimessa locomotive, ricoprendo con una spessa coltre di fuliggine e cenere pareti, materiale esposto e locomotive.

Trattandosi del secondo incendio appiccato nell'ultimo periodo (il precedente ha interessato un rotabile ferroviario che è andato completamente distrutto), per ovvi motivi di sicurezza a breve verrà  disposto il trasferimento di tutte le locomotive e le carrozze in grado di circolare da Bussoleno al Deposito Locomotive di Torino e verrà  ricollocato in altre sede il materiale più¹ prezioso esposto nel Museo.

Poiché l'intera area sarà posta sotto sequestro per consentire le indagini di polizia, ma soprattutto perché, per il ripristino funzionale della struttura del Museo e del materiale contenuto, sarebbero necessari finanziamenti che al momento non sono assolutamente disponibili, il Museo Ferroviario resterà chiuso a tempo indeterminato, purtroppo al momento senza alcuna previsione di riapertura.

Walter Neirotti, per molti anni presidente dell'Associazione Feralp Team