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Sada & company

 

La foto di Luna Nuova di oggi inerente alle elezioni di Avigliana è emblematica.
Sada e Massa che con aria mesta si guardano negli occhi...da qui riavvolgiamo il nastro...Chiamparino e Napoli ci tentarono per l' elezioni della comunità montana. Alleare pd-pdl per scalzare le liste civiche e gli esponenti no tav dalle istituzioni, il giochetto non gli riuscì, Plano presidente ed Esposito a sbraitare di cacciarlo dal pd.


Ci riprovano ad Avigliana, ma questa volta fanno sul serio, scendono in campo quelli che i media chiamano "I Big": Fassino, che manda lettere agli abitanti aviglianesi, Chiamparino che fa appelli al voto per Sada, addirittura si spende Bersani. Dall'altra parte Napoli-Ruffino (sindaca di Giaveno) e altre facce poco raccomandate.
In tutta questa frenesia da potere non fa mancare il suo appoggio al Grande Inciucio nientepocodimeno che Antonio Ferrentino, l'ex finto barricadero ed ex presidente della comunità montana che, con tessera SEL in tasca, dà il beneplacito alla santa alleanza.

 

Non poteva infine mancare Luigi Massa, il presidente del neo consorzio "Valsusa Piemonte" che dovrebbe accaparrarsi i 6 milioni di euro per i primi lavori del cantiere di Chiomonte. Da sottolineare come Ferrentino e Massa fino a qualche anno fa si detestavano, così come Ferrentino e Napoli almeno fino al 2006 si parlavano solo a suon di querele.
Addirittura Massa e Napoli sono stati avversari alle elezioni del 1996 nello stesso collegio (Valle di Susa e Val Sangone) facendo una campagna elettorale all'ultimo sangue. Massa per gli allora progressisti e Napoli per l'allora Forza Itala. Vinse Massa (la notte della vittoria Massa e i suoi andarono a festeggiare proprio a Giaveno con tanto di clacson e bandiere).
Nonostante Prodi durò poco tempo, Massa riuscì lo stesso a entrare nelle grazie dell'allora sindaco di Napoli Iervolino che, caduto il governo, li offrì il posto di city manager di Napoli per circa 350 milioni di allora lire annue (ma vedremo di essere più precisi in seguito). Finita l'era Iervolino ritorna in Piemonte e inizia a lavorare sottotraccia per i denari che potrebbero arrivare in vista della "Grande Opera".

 

Concludendo: che gli interessi in ballo sono tanti l'abbiamo sempre saputo, ma il vedere certe ammucchiate, vedere gli ex nemici diventare amici, vedere partiti che in teoria dovrebbero essere avversari e invece sono "soci in affari" e infine la mobilitazione dei maggiori reggenti del pd provinciale, regionale e nazionale scaldarsi tanto per l'elezione di un paese di 12 mila abitanti ci fa pensare che forse abbiamo le nostre ragioni a preoccupaci del nostro futuro...o no?

 

Saluti no tav

Maurizio
postmaster@spintadalbass.org


ps.: comunque nonostante tutto questo una grande pernacchia ieri è echeggiata per Valle di Susa...crediamo che a tutti quanti Lorsignori le orecchie fischiavano.
Ad Angelo Patrizio, vincitore delle elezioni, auguriamo una serena amministrazione in coerenza al programma.