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Parla la vedova di Borsellino: “Contiguità tra Stato e mafia”

 

da Narcomafie del 16/03/2012 http://www.narcomafie.it/2012/03/16/parla-la-vedova-di-borsellino-contiguita-tra-stato-e-mafia/

 

Paolo mi ha accennato che c’era una trattativa tra la mafia e lo Stato”. Lo ha detto la vedova del giudice Paolo Borsellino, Agnese, ai pm di Caltanissetta, che hanno riaperto le indagini sulla strage di via D’Amelio. “Dopo la strage di Capaci mi disse che c’era un colloquio tra mafia e pezzi infedeli dello Stato. Questo è accaduto a metà giugno”, ha aggiunto nell’interrogatorio.

 

L’audio dell’interrogatorio è stato mandato in onda durante la trasmissione di Michele Santoro, “Servizio pubblico”. La vedova, come già emerso, ha raccontato che il marito, sconvolto, le parlò di contiguità tra pezzi dello Stato e la mafia e le disse di avere saputo che l’ex capo del Ros, Antonio Subranni, era “punciuto” (uomo d’onore, ndr).

Paolo mi disse – ha raccontato la donna – mi ucciderà la mafia ma solo quando altri glielo consentiranno”.

 

In questo video: Il fratello di Paolo Borsellino ospite a Servizio Pubblico: “I governi hanno continuato a pagare le cambiali contratte durante la trattativa Stato-mafia
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Ingroia: “Sulle stragi parte dello Stato non ha voluto la verità”
Quando la verità stenta a venire fuori, vuol dire che è imbarazzante. Sulle stragi troppi pezzi delle istituzioni per troppo tempo quella verità non l’hanno voluta”. Lo ha detto il procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia intervenendo, dagli Stati uniti, alla trasmissione di Santoro “Servizio Pubblico“