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COMUNICATO STAMPA
Movimento NO TAV

Oggi pomeriggio, 11 dicembre 2011 alle ore 16.00, a Bussoleno, un corteo di centinaia di Cittadini, è partito dalla piazza del mercato ed è terminato alla stazione ferroviaria, per denunciare:

  • Le ennesime violenze delle cosiddette forze dell’ordine avvenute l’8 dicembre scorso, che hanno causato numerosi feriti, tra cui un operatore della RAI;
  • La militarizzazione e l'intimidazione in atto in valle di Susa, non solo nel finto cantiere di Chiomonte, con l’occupazione dell’area con filo spinato e barriere, ma anche in tutta la Valle attraverso posti di blocco, perquisizioni e fermi immotivati delle persone;
  • La farsa del nuovo orario ferroviario in vigore dal 10 dicembre che, pur aumentando senza alcun criterio funzionale agli utenti il numero dei treni in valle di Susa, li piazza spesso in orari inutili, tanto per giustificare l’aumento delle cosiddette tracce sulla attuale linea, riducendo contemporaneamente il numero di vagoni per treni. TUTTO QUESTO CON GRAVE DANNO PER I PENDOLARI.

 

Oggi pomeriggio non vi è stato alcun blocco della circolazione ferroviaria da parte dei manifestanti i quali alla stazione di Bussoleno si sono tenuti rigorosamente sulle banchine.
Trenitalia o chi per lei, ha decidere il blocco di due TGV e di due treni regionali.


Così come è stata la SITAF o la questura, ha decidere, già da questa estate, le modalità di chiusura dell’autostrada Torino Bardonecchia UNICAMENTE per consentire il passaggio durante i cambi e le manovre dei mezzi delle cosiddette forze dell’ordine; tutto questo con grave rischio per l'incolumità degli utenti, riversando puntualmente la colpa di queste scelte sul Movimento NOTAV!


Movimento NOTAV, Bussoleno 11 dicembre 2011